Gli spazi finanziari per le province e per il comune di Olbia |
In attuazione del comma 9-bis, dell'articolo 31, della legge 12 novembre 2011,
n. 183 (introdotto dal comma 535, dell'articolo 1, della legge 27 dicembre
2013, n. 147), si pubblica il riparto degli spazi finanziari attribuiti a
ciascuna provincia per escludere dal patto di stabilità interno i
pagamenti in conto capitale per un importo complessivo di 150 milioni di euro
previsto per le province.
La distribuzione degli importi della citata esclusione tra le singole province
è stata operata attribuendo gli spazi finanziari in proporzione all'obiettivo
assegnato a ciascuna di esse.
Le province possono utilizzare i predetti spazi finanziari, nonchè gli
eventuali ulteriori spazi finanziari che si liberano a seguito della esclusione
in parola, esclusivamente per pagamenti in conto capitale da sostenere entro il
primo semestre del 2014. Mediante il monitoraggio semestrale, di cui al comma 19
del richiamato articolo 31, entro il termine perentorio ivi previsto, gli enti
danno evidenza dell'importo dei pagamenti esclusi nel primo semestre 2014.
Pertanto, i pagamenti in conto capitale che avverranno nel secondo semestre non
potranno essere esclusi a valere sui predetti spazi finanziari.
Nella sezione dedicata sono disponibili gli spazi finanziari attribuiti
ai singoli comuni, sempre per il pagamento di spese in conto capitale.
In attesa della pubblicazione in G.U., si ritiene utile diffondere il testo del
decreto del Ministro dell'economia e
delle finanze n. 13365 del 18 febbraio 2014 emanato d'intesa con la Conferenza
Stato-città ed autonomie locali, in attuazione del comma 536,
dell'articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, concernente il riparto
degli spazi finanziari, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro, ai
comuni della provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre
2013.
Sul sito dell'A.S.F.E.L. -
www.asfel.it - sono presenti
diversi documenti e note sull'argomento:
Normativa-Patto di stabilità interno
Riparto spazi provincia -
Elenco spazi finanziari
Decreto Olbia -
Decreto Olbia (word)
Il nuovo numero della rivista Management locale |
L'A.S.F.E.L. pubblica il secondo numero del secondo anno della propria rivista:
Management locale - rivista di amministrazione, finanza e controllo,
con la collaborazione di importanti firme nazionali. Dopo i primi sei numeri del
2013, di cui uno speciale dedicato esclusivamente al nuovo sistema contabile
degli enti locali, esce il nuovo numero della rivista.
Aspettiamo vostri suggerimenti e critiche, evidenziando che è possibile
contattare gli autori, che hanno indicato la propria mail (nell'ultima pagina
della rivista). Chi intendesse fornire un proprio contributo, in forma di
articoli, per il prossimo numero (in uscita a metà marzo) lo comunichi
alla segreteria dell'Associazione:
info@asfel.it
Sul sito dell'A.S.F.E.L. -
www.asfel.it - sono presenti i numeri precedenti
della rivista, alla voce di menù:
Newsletter-ASFEL
Management locale n. 2/2014
La delega fiscale definitivamente approvata |
Con 309 voti
a favore, nessun contrario, e 99 astenuti, l'Aula della Camera ha dato il via
libera definitivo alla Delega fiscale, che segna lo spartiacque atteso da anni
sulla riforma del catasto. Il governo ora avrà un anno di tempo per
adottare i decreti legislativi che attuino la revisione del sistema fiscale. Il
primo dei decreti attuativi, che non devono però apportare nuovi oneri per le
casse dello Stato, dovrà arrivare entro quattro mesi.
In base alla
riforma il nuovo catasto sarà basato sui metri quadri e non più sul
numero dei vani. Il nuovo valore patrimoniale sarà determinato partendo
dai valori di mercato al metro quadrato per la tipologia immobiliare relativa a
cui si applicheranno una serie di coefficienti (scale, anno di costruzione, il
piano, l'esposizione, ecc.). Così da ottenere un algoritmo che verrà
moltiplicato per il numero dei metri quadrati rilevati secondo la metodologia
catastale. Le nuove mappe catastali, inoltre, saranno sovrapposte con le foto
aeree e rese pubbliche.
Per la
definizione della nuova rendita si sottrarrà dai valori locativi annui
espressi al metro quadrato l'ammontare delle spese globali, come manutenzione
straordinaria, amministrazione, assicurazioni ed eventuali adeguamenti tecnici
di legge.
Nella
definizione delle nuove rendite e valori saranno coinvolti i Comuni, così come
e nella lotta agli immobili non censiti e Abusivi. Da questo punto di vista sono
previsti "incentivi e forme di trasparenza" per quelli più "solerti". Infine,
verranno introdotte nuove mappe catastali sovrapposte a rilievi
aerofotogrammetrici.
Sul sito
dell'A.S.F.E.L. -
www.asfel.it - sono presenti
diversi documenti e note sull'argomento:
Normativa-Leggi Enti Locali
Qualità del testo -
Legittimità costituzionale -
Testo in approvazione
La scelta del criterio di aggiudicazione |
La scelta del criterio più idoneo per l'aggiudicazione di un appalto è
espressione tipica della discrezionalità amministrativa e, pertanto, è
sottratta al sindacato del giudice amministrativo, tranne che, in relazione alla
natura ed all'oggetto del contratto, non sia manifestamente illogica o basata su
travisamento di fatti. Il principio è fissato dalla sentenza n. 1871 del 17
febbraio 2014, del Tar Lazio, sez. II ter.
Le stazioni appaltanti scelgono tra i due criteri (criterio del prezzo più
basso o il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa) quello più
adeguato in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto in quanto
la specificazione del tipo di prestazione richiesta e delle sue caratteristiche
peculiari consente di determinare correttamente ed efficacemente il criterio
più idoneo all'individuazione della migliore offerta. Va da sè che il criterio
del prezzo più basso, in cui assume rilievo la sola componente prezzo, può
presentarsi adeguato esclusivamente quando l'oggetto del contratto abbia
connotati di ordinarietà e sia caratterizzato da elevata standardizzazione
in relazione alla diffusa presenza sul mercato di operatori in grado di offrire
in condizioni analoghe il prodotto richiesto, mentre nelle altre fattispecie è
arduo ipotizzare che un sia pur minimo rilievo agli aspetti qualitativi della
prestazione offerta sia indifferente per la scelta del contraente.
Leggi
Rimborso per le spese di viaggio degli amministratori |
Parere espresso dalla sezione regionale Lombardia, della Corte dei Conti, n. 91
del 20 febbraio 2014, sulla possibilità di riconoscere il rimborso
chilometrico per "spese di viaggio dovuto al Sindaco e agli Amministratori
per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate, connesse alla presenza dei
medesimi presso gli uffici del Comune.o Enti sovracomunali.
Richiamati l'art. 84 del TUEL e l'articolo 2 del decreto interministeriale di
sua attuazione a mente del quale in occasione delle Missioni
istituzionali svolte fuori dal capoluogo del Comune ove ha sede l'Ente di
appartenenza, agli amministratori degli Enti Locali spetta il rimborso delle
spese di viaggio entro quanto stabilito dal C.C.N.L. di lavoro del personale
delle Regioni e degli Enti Locali, la deliberazione n. 91/2014/PAR del 20
febbraio 2014, evidenzia quanto segue:
"Sulla materia si è già espressa questa Sezione con il parere n.377/2012,
che qui si intende interamente riportato. Si sottolineano alcuni aspetti. Il
rimborso deve riguardare le spese effettivamente sostenute, le quali non possono
essere determinate in via forfettaria, ma con il criterio 'chilometrico', che
può non coincidere con l'esibizione di 'scontrini'.
Il rimborso deve essere sottoposto a rigorosa verifica amministrativa. Si
chiarisce infine che il rimborso è previsto dall'art. 84 comma 3 solo per gli
'amministratori' e non anche per i responsabili burocratici: è da ritenere,
quindi, che quando l'assessore abbia una duplice funzione egli debba essere
rimborsato solo per la spesa di viaggio che abbia effettuato per la sua qualità
di assessore e non anche per la sua qualità di responsabile del settore
tecnico. La lettura della legge pare in proposito molto chiara".
Leggi
Questa notizia è in collaborazione con la rivista
Personale News,
edita da
Publika editore.
|