Le esenzioni di responsabilità per i sindaci
L’Anci ritorna alla carica per riformare il d.lgs 267/2000, con una proposta presentata al Parlamento, che ricalca riforme già richieste e contempla anche un intervento sull’abuso d’ufficio.
L’idea di fondo dell’intervento sul Tuel? Di fatto, chiarire che la responsabilità dei sindaci e dei presidenti è solo politica, delineando meglio la distinzione tra funzione politico amministrativa e funzione gestionale, spettante ai dirigenti.
Nella sostanza, non cambia nulla, poichè il principio di separazione della funzione politica da quella gestionale è sempre esistito, ma è sempre stato continuamente violato.
La differenza, però, è che con l’approvazione di questa riforma, risalente già all’iniziativa paradossale “liberiamo i sindaci”, le violazioni del principio di separazione da parte dei sindaci si pretende siano coperte dallo scudo di irresponsabilità.
Naturalmente, contestualmente ritorna anche l’idea dello scudo contro il reato di abuso d’ufficio, un modo oggettivamente semplicistico per risolvere problemi esistenti, ma che sarebbe molto semplice affrontare con banali modalità.