Le spese escluse dal patto di stabilità
La Rgs che, ai sensi del comma 5 dell’art. 4 del DL n. 133/2014, sono esclusi dai vincoli del patto di stabilità interno 2014, i pagamenti sostenuti successivamente all'entrata in vigore dello stesso DL 133 (pubblicato nella G.U. n. 212 del 12 settembre scorso), relativi a debiti in conto capitale degli enti territoriali.
In particolare, i suddetti pagamenti devono riferirsi a debiti in conto capitale:
a) certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2013;
b) per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il 31 dicembre 2013;
c) riconosciuti alla data del 31 dicembre 2013 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimità entro la medesima data.
La richiesta va effettuata tramite la piattaforma della certificazione dei crediti entro il termine perentorio del 30 settembre p.v.. Giova segnalare che non rilevano a tale scopo le comunicazioni già effettuate in adempimento della circolare n. 22 del 7 luglio 2014.
Rilevano ai fini della predetta esclusione solo i debiti presenti in piattaforma elettronica per la certificazione di crediti connessi a spese ascrivibili ai codici gestionali SIOPE da 2101 a 2512 per gli enti locali.
Circa le modalità operative di richiesta spazi finanziari si rinvia al comunicato presente nel sito della Ragioneria generale dello Stato, sia nella sezione del Patto di stabilità interno (In Evidenza) sia nella sezione della Piattaforma della certificazione dei crediti (News), contenente le indicazioni per la comunicazione degli importi da escludere dal Patto di stabilità interno 2014.
Infine, si informa che eventuali quesiti di natura tecnica possono essere inoltrati al link http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml avvalendosi della funzione “RICHIESTA ASSISTENZA”.
Tutti i documenti sono disponibili (per gli Associati) nel menù: Normativa-Patto di stabilità interno