La Tasi
Gli ultimi decreti attuativi del Governo sono arrivati un mese fa. Tenga conto che nei Comuni in cui si vota i comizi elettorali sono stati convocati il 10 aprile, e i Consigli sciolti da un pezzo. Noi in questa storia siamo vittime, non carnefici”. Lo sostiene Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno e responsabile finanza locale dell'Anci, a proposito dell'invito ai Comuni fatto dal sottosegretario Delrio a decidere “alla svelta” le aliquote. “Negli ultimi quattro anni lo Stato ha modificato l'ordinamento fiscale dei Comuni 32 volte, quella sulla aliquota Tasi non è una decisione banale - spiega - Occorre valutare le norme, fare una simulazione dell'impatto finanziario, trovare il giusto equilibrio con l'Imu sulle seconde case. Non sono questioni di semplice soluzione con i Consigli sciolti. Noi siamo i commessi, i capri espiatori contro i quali scagliarsi per tutte le cose che non vanno. Il nostro datore di lavoro è lo Stato.
Fino a un certo punto ci hanno detto che la Tasi doveva essere fatta in un certo modo. Poi si sono accorti che sarebbe costata troppo, e allora hanno introdotto la compensazione per introdurre la franchigia. Un pasticcio incredibile”.