Paga anche il dirigente per il dipendente assenteista
Il dipendente furbo paga per i compensi illecitamente percepiti e per la lesione all’immagine della p.a., ma trascina con sé in giudizio anche il proprio dirigente, reo di non averne controllato l’operato. È quanto decreta la sezione giurisdizionale per la Toscana della Corte dei conti con la sentenza n. 139 depositata lo scorso 6 agosto.
Il dipendente aveva svolto l’attività di istruttore di tennis presso un circolo sportivo in giorni e fasce orarie in cui risultava in servizio. Irrogata la pena della reclusione e una multa, il dirigente ha a sua volta applicato la sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso e avviato il procedimento volto a chiedere la restituzione dei compensi indebitamente percepiti.
La notizia è tratta dal sito www.governolocale.net sito coordinato da Santo Fabiano