La semplificazione in atto
Al termine del Consiglio dei Ministri di venerdì scorso, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato che il Governo ha dato il via all’esame del decreto legislativo sulla semplificazione fiscale (si tratta, cioè, di un provvedimento che sarà varato dall’esecutivo, dopo che una legge delega approvata dal Parlamento gli ha dato mandato di agire). Tra le novità che, se tutto andrà come da copione, saranno realizzate, c’è, anzitutto, la creazione di un modello 730 precompilato, che sarà a disposizione dei contribuenti a partire dal 2015. E prevista, inoltre, l’eliminazione del diritto di rogito per i segretari comunali, cui resterà il loro stipendio (il che – ha aggiunto Renzi – è più che sufficiente).
Altresì, per gli avvocati dello Stato la percentuale sulle spese legali, attualmente al 75 per cento, sarà ridotta al 10”. Quando il giudice assegna la compensazione che oggi è fino al 50 per cento, la compensazione diventa zero”, ha chiarito Renzi. Infine, dopo aver ottenuto il consenso della conferenza Stato-Regioni “da oggi – ha concluso il capo dell’Esecutivo – abbiamo la possibilità di dire che tutti gli ottomila i comuni avranno lo stesso modulo per la Scia e il permesso a costruire“.