La notifica a persona di famiglia
In caso di notificazione postale diretta, eseguita mediante consegna dell’atto a persona di famiglia del destinatario, il rapporto di convivenza, ancorché non esplicitato nell’avviso di ricevimento, può essere presunto sulla base del fatto che il familiare si sia trovato nell’abitazione del destinatario e abbia preso in consegna l’atto da notificare.
Questa, in sintesi, la regola interpretativa riaffermata dalla Cassazione con la sentenza n. 15973 del 11 luglio 2014. La notizia è inserita nella newsletter giornaliera inviata agli Associati, che possono, inoltre consultarla, nel menù: Newsletter-ASFEL