Accordo Comieco
Maggiori corrispettivi ai Comuni con un aumento complessivo delle risorse economiche pari all'11%; nuovo sistema di analisi e verifiche a garanzia del miglioramento della qualità del materiale cellulosico raccolto; supporto economico e organizzativo ai Comuni con performance di raccolta sotto la media nazionale e sostegno alle attività di comunicazione locali. Sono alcuni dei punti dell'accordo quadro Anci-Comieco, che si pone l'obiettivo di regolare la disciplina dei rifiuti da imballaggio di origine cellulosica proveniente da raccolta differenziata. Il nuovo accordo Anci-Comieco, in vigore per i prossimi cinque anni, punta a migliorare la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia (solo nel Meridione sono stimate circa 500 mila tonnellate di materiale non ancora intercettato).
La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia è passata da 1 milione di tonnellate nel 2000 a circa 3 milioni di tonnellate nel 2012, una crescita che fa del nostro Paese un esportatore netto di carta da macero. Dal 1998 al 2012, il materiale gestito da Comieco è passato 485 mila tonnellate a 1,6 milioni, con un percentuale di riciclo salita negli anni dal 37% fino all'84%. Nei 14 anni di attività, per l'avvio a riciclo di poco meno di 12 milioni di tonnellate di imballaggi, il Consorzio ha trasferito alle amministrazioni e ai gestori oltre 960 milioni di euro.
A livello globale, se si considera anche l'impegno dei riciclatori, nel 2012 è stata superata la soglia simbolica del miliardo di euro. Siglato all'interno dell'accordo quadro Anci-Conai, il rinnovo dell'allegato tecnico fino al 31 marzo 2019 accompagna i Comuni verso l'obiettivo europeo del 2020, ossia il raggiungimento del tasso del 50% di riciclo dei rifiuti urbani di carta e cartone. Oltre a definire i nuovi corrispettivi riconosciuti ai convenzionati e il nuovo sistema di analisi e verifiche della raccolta, l'allegato tecnico garantisce il ritiro su tutto il territorio secondo un approccio di sussidiarietà rispetto al mercato, con finestre di adesione annuali per i Comuni o loro delegati. Inoltre disciplina la definizione della rete delle piattaforme di consegna e lavorazione sul principio di prossimità del conferimento, in un contesto che premia l'efficienza e garantisce la qualità a valle della raccolta. Con l'applicazione dei nuovi corrispettivi, a parità di quantità raccolte, il nuovo accordo vale 10 milioni di euro in più. Il corrispettivo minimo per la raccolta delle famiglie (raccolta congiunta) passa da 27,68 a 39,72 euro/tonnellata e, nell'arco dei 5 anni di durata dell'accordo, è previsto un ulteriore incremento del 10%. Il corrispettivo per la raccolta degli imballaggi (raccolta selettiva) passa da 95,71 a 96,5 euro/tonnellata, con la maggiorazione di ulteriori di 2,5 euro/tonnellata nei casi in cui è vigente la raccolta di prossimità. L'accordo prevede una particolare attenzione e risorse per quei Comuni, soprattutto al Sud, che evidenziano le maggiori problematicità nella raccolta differenziata di carta e cartone, con quantità di raccolta sensibilmente inferiori alla media nazionale (48,9 Kg/abitante nel 2012), e che potranno beneficiare delle risorse messe a disposizione dal bando Comieco-Ancitel Energia Ambiente che per il 2013-2014 ha messo a disposizione 2 milioni di euro per circa 100 Comuni, concentrati soprattutto al Sud. Con il rinnovo dell'accordo viene infine confermato l'impegno di Comieco a supportare i Comuni convenzionati con attività di comunicazione locale per migliorare il sistema e la qualità della raccolta.
Nel 2013, il Consorzio ha coinvolto oltre 200 Comuni italiani con attività sul territorio per sensibilizzare i cittadini ad una corretta raccolta differenziata di carta e cartone, di cui oltre la metà nelle Regioni del Sud.