I conti correnti postali per l'Addizionale Irpef
Con Comunicato del 6 novembre, la Finanza Locale informa che il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 ottobre 2007 all’articolo 11 prevede che le somme spettanti ai comuni a titolo di addizionale comunale IRPEF sono accreditate su appositi conti correnti postali dedicati, attivati dai medesimi comuni e il cui elenco è tenuto ed aggiornato informaticamente dal Dipartimento degli affari interni e territoriali di questo Ministero e visualizzabile anche sul sito del Dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Successivamente, a seguito delle disposizioni dettate dall’articolo 35, commi 8 - 13, del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012 n. 27, in materia di sospensione del sistema di tesoreria unica mista, la circolare del 24 marzo 2012 n. 11 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha chiarito che le entrate spettanti ai comuni soggetti al regime di tesoreria unica, di cui alla legge 720/84, riscosse tramite modello F24, tra cui rientra anche l’addizionale comune IRPEF, sono accreditate sulle contabilità speciali intestate ai singoli enti.
Pertanto, è opinione di questa Direzione Centrale che la modifica normativa richiamata renda facoltativa, da parte di ogni singolo comune, ove ricorrano i presupposti, la tenuta del richiamato conto corrente postale dedicato, senza obbligo di comunicazione al Ministero dell’interno dell’eventuale sua chiusura.