I servizi dei comuni
“I Comuni non sono parassiti. Quando noi spendiamo - ha spiegato Fassino - lo facciamo per gli asili nido, l'assistenza domiciliare agli anziani, il tpl, la tutela ambientale, la promozione culturale, il sostegno alle fasce di disabilità o di fragilità, e quando investiamo non giochiamo i soldi al casinò, ma investiamo in infrastrutture, interventi di risanamento ambientale, in modernizzazione dei territori delle nostre città. Si facciano i conti col fatto che i Sindaci - ha sottolineato Fassino - si occupano di questo.
Rappresentarli come un centro di spesa inefficiente e parassitario è un'operazione intellettualmente disonesta. Vorrei fosse chiaro una volta per tutte che continuare a far credere, da parte del sistema dell'informazione, che i Comuni sono dei centri di spesa parassitari, è un'operazione intellettualmente disonesta”. Lo ha dichiarato il presidente dell'Anci, Piero Fassino, a margine dell'ufficio di presidenza straordinario dell'Anci sulla legge di stabilità 2015 del governo Renzi, a chi gli chiedeva se si potesse ancora risparmiare sui budget dei Comuni. “Fatto 100 tutto il debito pubblico di questo Paese – ha concluso - quello imputabile ai Comuni è il 2,5%, fatta 100 tutta la spesa pubblica, quella imputabile ai Comuni è il 7,6%: sono dati Istat, non nostri. Ciò vuol dire che il problema non siamo noi”.