Stop ai tagli
L'obiettivo «condiviso» anche dal Governo sullo stop ai tagli «è smentito dalle cifre diffuse dall'Istat per le quali nel 2011 il comparto dei Comuni è stato costretto a ridurre la spesa sociale, rispetto all'anno precedente, di 100 milioni». Lo afferma Achille Variati, Sindaco di Vicenza e responsabile welfare dell'Anci che definisce questa situazione «un campanello di allarme per i Comuni, ma soprattutto per il Governo». «Ricordo perfettamente - spiega Variati in una nota - che nel recente passato Governo e Anci, in tema di spesa sociale, si sono detti d'accordo su un concetto di fondo: basta tagli. Un obiettivo condiviso da tutti, ma che ora, nei fatti, è smentito dalle cifre diffuse dall'Istat». Il responsabile Welfare dell'Anci si augura che «tutti abbiano ben presente che nei Comuni si stanno per intaccare servizi essenziali che non possono essere messi a rischio.
E soprattutto - prosegue Variati - mi auguro che i cento milioni di riduzione segnalati da Istat non siano destinati a ripetersi, o peggio ancora ad aumentare, nel corso degli anni, amplificando iniquità ingiustificabili nei confronti di categorie fragili o in situazioni di disagio sociale». In questo senso, conclude, «i dati diffusi oggi dalla Corte dei Conti secondo i quali la spesa del comparto dei Comuni nel quinquennio 2009-2013 è diminuita di 12,4 miliardi confermano purtroppo le nostre preoccupazioni»