Ulteriori tagli ai comuni
"Il taglio di risorse alle Regioni" previsto dalla legge di stabilità "non si trasformi in un mancato trasferimento ai Comuni, perché sarebbe un ulteriore taglio che non ci possiamo permettere". Lo ha detto all'Ansa il sindaco di Bari, Antonio Decaro, aggiungendo di aver "già chiesto al governo, attraverso l’Anci, di mettere dei paletti ai tagli delle Regioni, nel senso che il taglio del governo deve essere sulle spese che le Regioni sostengono e non sui trasferimenti ai Comuni".
Decaro ricorda che i "Comuni già subiscono un taglio di un miliardo e duecento milioni che, per il Comune di Bari, ammonta a circa otto milioni". A questo, prosegue, "si aggiunge il taglio di risorse che i Comuni ricevono per la cosiddetta armonizzazione del bilancio che ci obbliga a mettere da parte delle risorse all'interno del fondo per i crediti di dubbia esigibilità".
"Il Comune di Bari, che è uno degli enti sperimentatori - precisa Decaro - lo ha già fatto quest'anno e, nel 2014, il taglio è consistito in 13 milioni di euro mentre l'anno prossimo sarà di 19, quindi sei milioni in più". "Quindi - ha concluso - poiché agli otto milioni di tagli che derivano dalla legge di stabilità si aggiungeranno questi altri sei, spero davvero che i tagli alle Regioni non ricadano sui Comuni".