I dipendenti delle province
Solidarietà, ma anche azioni politiche, istituzionali, sindacali e di lotta sociale affinché 'il Governo si assuma le sue responsabilità e non faccia ricadere su lavoratori, sindaci e comunità le conseguenze politiche poco lungimiranti". Così il sindaco di Napoli e sindaco della nascente Città metropolitana Luigi de Magistris in relazione alla mobilitazione annunciata dai sindacati della Pubblica amministrazione qualora il Governo non faccia un passo indietro rispetto agli esuberi di personale all'interno dei nuovi enti locali.
'Il Governo - ha detto de Magistris, a margine del Consiglio comunale - si sta comportando in modo irresponsabile rispetto all'imminente funzionamento delle Città metropolitane che partono senza risorse, senza che sia stato allentato il Patto di stabilità e si accinge a violare gli impegni presi con Anci e Ubi a cui aveva garantito che non ci sarebbero stati tagli al personale e, invece, si annunciano tagli del 30 per cento'.
De Magistris evidenzia che questo atteggiamento 'dimostra, ancora una volta, come le politiche dell'esecutivo sono contro i lavoratori dipendenti, contro le autonomie locali e contro i sindaci'. Nelle prossime ore, de Magistris contatterà il presidente dell'Anci Fassino 'perché si faccia promotore di un'iniziativa forte' e anche il sindaco di Firenze Nardella che è coordinatore dei sindaci delle Città metropolitane affinché 'faccia sentire alta la sua voce vista anche la sua personale vicinanza al presidente Renzi'. (com/gp) - da www.anci.it