L'impugnazione degli atti concorsuali
Il Consiglio di Stato, sezione V, nella sentenza n. 5293 depositata in data 27 ottobre 2014, evidenzia l'onere di impugnativa, nei termini fissati, degli atti di concorso che risultino immediatamente lesivi della sfera giuridica dell'interessato ed allo stesso noti; conseguentemente, l'omesso ricorso avverso detti provvedimenti endoprocedimentali inibisce, per tardività, l'esercizio dell'azione posticipata agli atti finali e conclusivi. (di norma, la graduatoria).
La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera