Le modifiche al FSC
L'Anci esprime la sua netta contrarietà alle modifiche degli importi del Fondo di solidarietà comunale, pubblicate il 16 settembre dal Ministero dell'interno, che comportano un nuovo taglio di 172 milioni di euro sulle assegnazioni 2014. Si tratta di un inaccettabile intervento estemporaneo che riflette la volontà - finora solo prospettata dal Ministero dell'economia e delle finanze nel corso della seduta di Conferenza Stato città dell'11 settembre scorso - di operare la riduzione sulla base di norme che, seppur previste, comportano in questa fase dell'anno gravissime ripercussioni sulla gestione finanziaria dei Comuni che hanno già deliberato, o stanno per deliberare, il bilancio di previsione. Si deve sottolineare che già nella Conferenza Stato-città del 19 giugno scorso, l'accordo dell'Anci sulla determinazione e riparto del Fondo di solidarietà comunale era espressamente condizionato al mantenimento della quota di 172 milioni di euro derivante dalla revisione del gettito Imu 2013.
Ci auguriamo che il Governo voglia recedere da tale scelta improvvida o, in alternativa, come annunciato dal sottosegretario Baretta nella riunione dell'11 settembre, recuperi i mezzi finanziari per stabilizzare le attuali assegnazioni, pesantemente ridotte anche nel corso di quest'anno”. Questa in sintesi la posizione espressa dall’Associazione dei Comuni in una nota diffusa ieri.