Accordo per la formazione
SNA, ITACA E IFEL: SIGLATO ACCORDO PER LA FORMAZIONE CONTINUA SULLA NUOVA DISCIPLINA DEI CONTRATTI PUBBLICI
SNA, IFEL ed ITACA collaborano da diversi anni nelle attività di promozione e realizzazione di percorsi formativi in materia di contrattualistica pubblica, condividendo, azioni didattiche, esperienze, expertise e know how. Con la sottoscrizione dell’accordo si sono impegnati di fatto a promuovere un’organizzazione stabile per la realizzazione di attività di formazione continua sulla disciplina dei contratti pubblici. Saranno messe in campo azioni, dedicate al personale delle stazioni appaltanti e centrali di committenza di ambito nazionale e territoriale, basate su regole comuni e condivise al fine di assicurare l’omogeneità dell’azione formativa sul territorio nazionale, anche in un’ottica di ottimizzazione della spesa pubblica e di raggiungimento degli obiettivi della strategia professionalizzante.
L’accordo, firmato dal Presidente ITACA Elisa De Berti (Vicepresidente della Regione Veneto), dal Segretario Generale SNA Riccardo Sisti e dal Direttore IFEL Pierciro Galeone è di durata quinquennale e prevede lo sviluppo di una intensa collaborazione tra le parti a sostegno del rafforzamento della capacità delle stazioni appaltanti nella gestione del ciclo dei contratti pubblici.
Per l’attuazione dell’accordo saranno coinvolte la Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici, le articolazioni territoriali di Anci e le sedi decentrate di Sna.
Gli obiettivi specifici della collaborazione prioritariamente individuati riguarderanno un’attività formativa continua e specialistica, il rafforzamento, a livello centrale e territoriale, del sistema della formazione e aggiornamento attraverso l’utilizzo di competenze riconosciute di stazioni appaltanti e centrali di committenza regionali, la promozione di un approccio metodologico e un modello operativo univoco e condiviso alle tematiche inerenti la materia dei contratti pubblici, con lo scambio di buone prassi; il miglioramento delle competenze e delle abilità in ragione delle nuove norme e la realizzazione di un’economia di scala nell’ambito della spesa sostenuta dalle stazioni appaltanti per le attività di formazione del personale, a sostegno delle politiche di razionalizzazione della spesa pubblica.