Gli incarichi “extra ufficio” affidati a un dipendente pubblico non possono essere ampliati senza specifica autorizzazione espressa dell’Amministrazione di appartenenza, e questa non può essere sostituita da una “prassi” di accoglimento informale della comunicazione dell'incaricato. Questo, in sostanza, il principio fissato dalla Corte dei Conti - sezione giurisdizionale per il Veneto (con la sentenza depositata il 12 novembre 2015) relativamente al caso di un dirigente di un’amministrazione regionale.

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