L'Imu terreni agricoli alla Consulta
La lunga querelle giudiziaria ha ottenuto un primo importante risultato con l'ordinanza emessa dalla Sezione Seconda del Tar del Lazio del 16 dicembre 2015 con la quale è stata dichiarata rilevante e non manifestamente infondata, in relazione all’art. 23 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1 del decreto legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, nella parte in cui, alle lett. a) e b), prevede l’esenzione dall’IMU agricola per i terreni ubicati nei comuni classificati totalmente montani o parzialmente montani (in tal caso, ove posseduti e condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali) nell’elenco dei comuni italiani predisposto dall’Istat.
Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Tributi
Un ente ha richiesto un parere sulla corretta interpretazione della nuova disciplina del fondo per la progettazione e l’innovazione, a seguito delle modifiche apportate dal d.l. n. 90/2014. Con la deliberazione del 16 dicembre 2015, la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, ha evidenziato che la novella ha fissato alcune regole generali per la ripartizione dell’incentivo.
L’Ifel ripubblica, d’intesa con Anci, la nota di approfondimento relativa all’istituto del c.d. “baratto amministrativo”, con alcune importanti integrazioni e modificazioni apportate a seguito delle segnalazioni e dei suggerimenti pervenuti in particolare da enti che hanno avviato la sua applicazione.
Un ente ha chiesto alla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Sicilia, un parere circa l’ambito di applicazione del divieto di nuove assunzioni previsto dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190 - art. 1, comma 424. La Sezione risponde con deliberazione del 19 novembre 2015, Sezione con Presidente il dottor Maurizio Graffeo (tra l’altro, Componente del Comitato Scientifico dell’Asfel.
Con comunicato del 14 dicembre 2015, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome pubblica il testo aggiornato del disegno di legge di stabilità 2016 alla seduta della Commissione Bilancio del 13 dicembre.
Un ente chiede alla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Sicilia, un parere al fine di conoscere se, ai sensi dell’art. 34 della l.r. Sicilia 9 maggio 1986, n. 22, l’estinzione di un’IPAB comporti, da parte del Comune, l’assorbimento automatico del relativo personale dipendente o una nuova assunzione di quel personale, sottoposta ai limiti previsti dalle norme nazionali e regionali vigenti. 
