Copertura Imu incerta
Prima del 20 novembre i Comuni italiani non saranno messi nelle condizioni di conoscere l’entità delle coperture per i mancati introiti Imu del 2013 relativi alla seconda rata. Da allora, i sindaci avranno solo 10 giorni per approvare i bilanci preventivi 2013 entro la scadenza del 30 novembre. Una corsa contro il tempo che sarà resa nei fatti impossibile soprattutto nel caso in cui, questo è il rischio, lo storno del mancato gettito sull’imposta sulla casa non dovesse comprendere gli aumenti delle aliquote già messi a bilancio. Lo fa notare oggi il Sole24Ore, ricordando i dati Anci che parlano di 600 Comuni che nel 2013 hanno innalzato l’aliquota sulla prima casa, prevedendo 450 milioni in più di entrate rispetto ai 2,4 miliardi dell’acconto di giugno.
La misura che dovrebbe stabilire il ristoro dei mancati gettiti sarà contenuta nel decreto casa, in approvazione entro la prossima settimana. Ma sull’entità di quel ristoro pesa gravemente l’incognita della copertura integrale. Per questo, afferma il quotidiano di Confindustria, la prossima sarà una settimana di “battaglia”