Le modifiche per l'imposizione immobiliare
Apprezziamo il fatto che il viceministro all'Economia Baretta abbia preso atto dei problemi posti dall'Anci. A questo punto aspettiamo entro pochi giorni gli esiti del tavolo tecnico tra Anci e governo. A quel punto saremo in grado di esprimere un parere sulla Legge di stabilita'". Lo afferma il presidente dell'Anci, Piero Fassino, al termine delle Conferenza Unificata.
Tra le molte questioni ancora aperte, e contenute negli emendamenti presentati dall'Anci alla Legge di stabilita', Fassino ha ribadito la centralita' dei "4,9 miliardi che, tra Imu e Service tax, lo Stato deve provvedere a trasferire ai Comuni". Due miliardi, in particolare, riguardano "la differenza tra gli introiti Imu 2013 e la nuova Service tax, sulla quale c'era stato l'impegno di non gravare ulteriormente sulle famiglie ma al contempo garantire ai Comuni gli stessi introiti della somma tra Imu e Tares del 2013".
Si attesta invece intorno ai 2,9 miliardi il rimborso della seconda rata Imu 2013, che il governo deve ancora erogare: "I Comuni - ribadisce Fassino - rischiano seri problemi di liquidita' se il rimborso loro dovuto sull'Imu 2013, nella sua interezza, non verra' erogato entro pochi giorni".
Se dunque lo storno della seconda rata Imu "deve avvenire nel piu' breve tempo possibile", sulla service tax Fassino auspica una modifica all'attuale impostazione, "comprensiva anche delle esenzioni per le fasce piu' deboli, prima che la Legge di stabilita' passi alla discussione in Senato