La rottamazione delle cartelle esattoriali
Arriva la rottamazione delle cartelle esattoriali con l'azzeramento degli interessi. L'imposta si pagherà al 100% così come le sanzioni. Lo hanno riferito i relatori al ddl stabilità, Giorgio Santini e Antonio D'Alì, spiegando che «si dà la possibilità di sbloccare una parte significativa del contenzioso». Si scioglie così uno dei nodi connessi al ddl Stabilità, all'esame della commissione Bilancio del Senato. L'altro nodo, la "questione Stadi" sarà invece affrontata alla Camera, come ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza, Giovanni Legnini.
Sul fronte previdenziale, salta l'indicizzazione soft per le pensioni e il taglio dei trattamenti pensionisti sopra i 90mila euro. I relatori hanno infatti ritirato l'emendamento presentato venerdì sera, che prevedeva l'indicizzazione fino a 4 volte la rendita minima e il contributo di solidarietà a partire dal 5% sopra i 90mila euro fino a un massimo del 15% in relazione all'ammontare della pensione. Secondo alcune indicazioni né l'Inps né la Ragioneria avrebbero trovato un giusto compromesso sui conti. Non è escluso che la partita possa essere riaperta alla Camera.
È la nuova fisionomia dell'emendamento alla legge di stabilità riformulato dai relatori. Il testo bis dè stato depositato al termine della seduta mattutina della Commissione e prevede che il cliente può chiedere di trasferi i servizi di pagamento connessi al rapproto di conto a un altro istituto senza dover sostenere alcuna spesa aggiuntiva. In sostanza, rispetto alla prima versione dell'emendamento viene chiarito che il trasferimento può riguardare soltanto i servizi di pagamento utilizzati dal cliente ma ma non il conto in quanto tale. Inoltre la riformulazione dei relatori estende la portabilità dei servizi alle Poste e a operatori finanziari che possono offrire servizi di pagamento. Il trasferimento chiesto dal cliente deve essere perfezionato entro 14 giorni lavorativi dal momento della richiesta. Resta confermato il termine di chiusura dell'operazione ma salta la penalizzazione per gli istituti che sforano i le due settimane lavorative.
Sulla sdemanializzazione delle aree prossime alle spiagge arriva una delega regolamentare che si occuperà di rivedere le concessioni d'intesa con la Ue e di definire il passaggio alle regioni. Lo hanno riferito i relatori al ddl stabilità annunciando un emendamento con questi contenuti.