Pagamenti - Faq Cassaddpp
1. Un Ente privo di liquidità di cassa, può attivare la procedura ai sensi del DL 35/2013 per pagare i debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 limitatamente ai debiti di parte capitale o anche ai quelli di parte corrente?
1. L'Addendum sottoscritto da CDP e MEF in data 12 aprile 2013, all'art. 3 comma 4 prevede che l'anticipazione possa essere destinata al pagamento dei debiti di parte corrente e di parte capitale certi, liquidi ed esigibili.
2. Un Ente, prima di chiedere l'anticipazione di liquidità a CDP, deve prioritariamente attivare/esaurire l'anticipazione di tesoreria fino al limite legale incrementato ai 5/12?
2. Il decreto non stabilisce un ordine di priorità tra le fonti di liquidità per il pagamento dei debiti.
3. In relazione al DL 35/2013 si intende conoscere l'organo competente all'assunzione dell'anticipazione, in relazione al fatto che lo stesso decreto non prevede l'organo consiliare quale organismo competente. In ragione di ciò è competente il dirigente o la Giunta comunale?
3. Il DL 35/2013 stabilisce che la richiesta di anticipazione a CDP è in deroga agli articoli 42, 203 e 204 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (TUEL) e pertanto ai fini della stipula del contratto di anticipazione è necessaria, ai sensi dell'articolo 192 del TUEL, la determinazione a contrattare da parte del dirigente responsabile.