Sintesi della Conferenza Stato-città
Si è svolta nella mattina di giovedì 16 luglio 2015, presso il Ministero dell’interno-sala Roma, una riunione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, presieduta dal Sottosegretario all'Interno, Gianpiero BOCCI, con la partecipazione del Sottosegretario all'economia e finanze, Pier Paolo BARETTA, del Capo di Gabinetto del Ministro dell'interno Prefetto Luciana LAMORGESE del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Prefetto Elisabetta BELGIORNO, del Direttore Centrale per la Finanza Locale, dott. Giancarlo VERDE, del Presidente dell'UPI, Achille VARIATI e di rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI.
Nel corso della riunione la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, con riferimento alle questioni poste all’ordine del giorno ha espresso PARERE FAVOREVOLE:
- sulla metodologia condivisa con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) per la verifica del gettito IMU dei terreni agricoli, per l'anno 2014, derivante dalle disposizioni di cui all'articolo l, comma 9-quinquies del decreto legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito dalla legge 24 marzo 2015, n. 34;
- sulla metodologia adottata per la ripartizione del contributo di 530 milioni di euro per l'anno 2015 ai Comuni, contributo previsto dall'articolo 8, comma 10, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78.
Con successivi decreti del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in corso di adozione, si provvederà pertanto:
1) alle variazioni compensative di risorse, già operate e previste dagli allegati A, B e C del decreto-legge n. 4 del 2015, al fine di assicurare la più precisa ripartizione, fermo restando l’ammontare complessivo delle stesse variazioni, definito pari a 230.691.885,33 euro per l’anno 2014,
2) a stabilire per ciascun comune la quota spettante del contributo, pari complessivamente a 530 milioni di euro per l’anno 2015, tenendo anche conto dei gettiti standard ed effettivi dell’IMU e della TASI e della predetta verifica del gettito IMU dei terreni agricoli. Si fa presente che le somme non saranno da considerarsi tra le entrate finali dell’ente rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, di cui all’art. 31, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183.
Il secondo decreto interministeriale terrà conto di entrambe le metodologie approvate, in quanto il contributo complessivo pari a 530 milioni di euro sarà suddiviso tra i Comuni tenendo conto, oltre che dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e della TASI, anche della verifica del gettito per l'anno 2014 dell'IMU sui terreni montani.
Una quota di 472,5 milioni del contributo complessivo di 530 milioni verrà attribuita a ciascun comune tenendo conto dei gettiti dell'IMU e della TASI e la restante quota di 57,5 milioni viene ripartita tenendo conto della verifica del gettito dell'IMU dei terreni montani.
La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha inoltre espresso PARERE FAVOREVOLE (ai sensi dell'articolo 151, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) sulla richiesta dell' ANCI e dell'UPI di ulteriore differimento, dal 30 luglio al 30 settembre 2015, del termine per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte delle Città Metropolitane e delle Province. In Sicilia il differimento riguarda i Liberi Consorzi Comunali - istituititi dalla legge regionale n. 8 del 24 marzo 2014 – coincidenti con le Province regionali, di cui continuano a svolgerne le funzioni.
Il relativo provvedimento è in corso di adozione