La riduzione delle sanzioni per il patto di stabilità 2014
Sanzioni Patto di stabilità 2014, entro il 31 luglio si può chiedere la riduzione. I comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno 2014 e sarebbero soggetti nel 2015, come sanzione, al taglio del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo, possono ottenerne una riduzione comunicando, attraverso l’apposito modello disponibile all’indirizzo: http://pattostabilitainterno.tesoro.it, i pagamenti sostenuti nel 2014 per interventi di edilizia scolastica, purché ovviamente non siano già stati oggetto di esclusione dallo stesso Patto 2014.
Le comunicazioni devono però essere trasmesse entro e non oltre la data del 31 luglio 2015, esclusivamente mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato. Qualora il termine fosse rispettato e le condizioni assolte, allora i Comuni richiedenti avranno diritto ad una riduzione della sanzione prevista commisurata alle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica.
Si badi bene: gli importi devono essere inseriti in euro.
In caso di dubbi di natura amministrativa è possibile inviare dei quesiti all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre eventuali quesiti di natura informatica possono essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..