Pagamenti P.A.: liquidità tutta al sud

Più dell’86% degli anticipi concessi ai Comuni dalla Cassa Depositi e prestiti, per effetto del decreto sblocca debiti, sono stati assegnati nel meridione. Lo rivela oggi il Sole24Ore, che analizza i dati di una ricerca del Centro Studi Sintesi,  auspicando “una riforma strutturale” che eviti il ricrearsi dei problemi di liquidità per gli enti locali non appena si saranno esauriti gli effetti dello sblocca debiti.

Le anticipazioni di Cassa concesse da Cdp, che costituiscono uno dei due canali consentiti per lo sblocco dei pagamenti (l’altro è il via libera ai residui passivi bloccati dal Patto di stabilità), danno la cifra di una necessità che, secondo il quotidiano di Confindustria, va risolta in modo strutturale e non solo con interventi sul Patto di stabilità.

Nello specifico, i fondi di Cdp vanno innanzitutto alla Campania, ai cui Comuni è stato assegnato un terzo del totale dei fondi disponibili (588 milioni su 1,76 miliardi). A seguire il Lazio (20%) e la Calabria

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