L'applicazione dei comuni per le piattaforme
"I principi esposti dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 3618 del 2016" che ha stabilito l'assoggettabilità delle piattaforme petrolifere all'imposta comunale sugli immobili (Ici) e l'accatastabilità delle stesse nella categoria catastale D/7 "costituiscono ovviamente un precedente che può essere seguito o meno dai Comuni in ragione della loro autonomia impositiva e della valutazione di un eventuale danno al bilancio dell'ente che potrebbe essere oggetto di accertamento sotto il profilo della responsabilità contabile". Lo ha detto il viceministro all'Economia, Enrico Morando, rispondendo a un'interrogazione di Giovanni Paglia (Sel-SI) in commissione Finanze alla Camera.
"Ciò - ha aggiunto Morando - vale sia per l'Ici relativamente alle annualità ancora pendenti, sia per l'imposta municipale propria (Imu), istituita a decorrere dal 2012". (com/ef) - da www.anci.it