Il nuovo codice degli appalti
“Anci apprezza l’impianto complessivo del nuovo codice degli appalti, ma nel contempo sottolinea la necessità di introdurre alcuni correttivi”. Così il presidente del Consiglio nazionale dell’Associazione e sindaco di Catania, Enzo Bianco, nell’intervento al convegno promosso dall’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) “Il Codice dei lavori pubblici: un nuovo inizio”, che si è tenuto questa mattina a Roma alla presenza, fra gl’altri, del presidente dell’Anac Raffaele Cantone e del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
“Oltre a sottolineare positivamente la rapidità con la quale si è giunti a delineare il nuovo codice, ci sono due punti fermi che i sindaci apprezzano in particolare – ha detto Bianco – vale a dire la semplificazione delle norme, concreta attuazione di un sistema di soft law che ci porta finalmente a livelli europei, assieme alla ‘corsia preferenziale’ introdotta per i ricorsi al Tar in materia di appalti e a tempi certi per l’aggiudicazione delle gare. Oggi il sistema è arrivato ad un punto limite per i sindaci ed i Comuni, dal momento che è impossibile prevedere il termine di inizio effettivo dei lavori dopo l’aggiudicazione di una gara”.
Il presidente del CN dell’Anci ha dedicato un passaggio al sistema integrato degli appalti: è condivisibile – ha affermato Bianco - “che il nuovo codice tenda a superare l’unicum che ricomprende progettazione ed esecuzione dei lavori, a condizione che questa previsione non si traduca in un nuovo sistema di adempimenti pesanti e onerosi, anche in termini di tempo, per i Comuni italiani”.
Infine, rivolgendosi direttamente al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, presente al convegno Ance, Bianco ha sottolineato la necessità di prevedere risorse e incentivi per ridare completa capacità di progettazione ai Comuni: “La forte riduzione delle risorse trasferite in questi anni dallo Stato ai municipi – ha detto il primo cittadino di Catania – ha infatti reso ‘esili’ e carenti le strutture di progettazione dei nostri Comuni”. (dm) - da www.anci.it