Comuni: troppi i tagli della spending review
«Al di là dell' affetto che ho per il ministro Delrio, questo taglio di 2,3 miliardi della spending review, cui si assommano i 600 milioni che dobbiamo ancora avere per l'Ici 2010, è troppo forte per i Comuni. Mi auguro che nella riflessione, che ci sarà nei prossimi giorni, il governo possa tornare su questa decisione».
È una replica calibrata quella che il coordinatore delle Anci regionali, Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, offre alla notizia portata ieri a Mirandola dal responsabile degli Affari regionali che ha escluso una modifica dei tagli della spending, a causa della grave crisi economica. Parlando a conclusione dei lavori della quinta assemblea dei giovani amministratori, Cosimi afferma che «è un gesto di affetto lasciare ancora uno spazio al nostro ex presidente, sono sicuro che se potrà, risponderà in pieno alle sollecitazioni che arrivano dall'associazione», anche se «come Comuni siamo pronti a fare la nostra parte».
La riflessione del coordinatore delle Anci regionali si è poi soffermata sul tema del cambiamento che ha fatto da filo conduttore alla due giorni di assemblea dei giovani amministratori. «Bisogna cambiare il Paese, ma per farlo bisogna incominciare a porre il problema della rottura delle consuetudini che vedono questa nazione inferiore come possibilità di sviluppo rispetto alle altre», ha detto Cosimi. Da dove cominciare quindi?
«Intanto dai sistemi che premiano il merito, e che consentano a tutti quelli che vogliono farlo di cimentarsi». Ma la cosa più importante è creare «le condizioni che favoriscono le vocazioni». In questo senso Cosimi ha parlato della necessità che lo Stato diventi «ostetrico» e consenta la nascita di tutte le aspirazioni, seguendo un percorso che favorisca al massimo l'autonomia dei Comuni.