Normativa appalti instabile
Il quadro regolamentare degli appalti è instabile e gli operatori incontrano difficoltà a orientarsi, a volte con l'effetto di scoraggiare gli investimenti". Lo afferma l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici nella sua relazione al Parlamento, sottolineando il "numero elevatissimo di modifiche, in alcuni casi radicali, spesso dettate dall'urgenza di 'dover fare qualcosa' durante la crisi".
L'authority chiede una rivisitazione del Codice degli appalti in un'ottica di razionalizzazione e semplificazione. Il presidente Sergio Santoro afferma che per il rilancio degli investimenti il decreto del fare "va nella giusta direzione, ma va consolidato con risorse aggiuntive da conseguire con ogni mezzo".
Quanto al passaggio al bilancio di cassa, l'authority ritiene che non avrà influenza negativa sui tempi di pagamento della pubblica amministrazione". Lo sblocco dei debiti arretrati, infine, per l'Avcp "non solo darà impulso all'economia, ma permetterà alle piccole e medie imprese di rimanere sul mercato aumentandone la concorrenza