News

La riduzione delle sanzioni per il patto di stabilità 2014

Sanzioni Patto di stabilità 2014, entro il 31 luglio si può chiedere la riduzione.  I comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno 2014 e sarebbero soggetti nel 2015, come sanzione, al taglio del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo, possono ottenerne una riduzione comunicando, attraverso l’apposito modello disponibile all’indirizzo: http://pattostabilitainterno.tesoro.it, i pagamenti sostenuti nel 2014 per interventi di edilizia scolastica, purché ovviamente non siano già stati oggetto di esclusione dallo stesso Patto 2014.

Le  comunicazioni devono però essere trasmesse entro e non oltre la data del 31 luglio 2015, esclusivamente mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato. Qualora il termine fosse rispettato e le condizioni assolte, allora i Comuni richiedenti avranno diritto ad una riduzione della sanzione prevista commisurata alle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica.

Si badi bene: gli importi devono essere inseriti in euro.

In caso di dubbi di natura amministrativa è possibile inviare dei quesiti  all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre eventuali quesiti di natura informatica possono essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Sintesi della Conferenza Stato-città


Si è svolta nella mattina di giovedì 16 luglio 2015, presso il Ministero dell’interno-sala Roma, una riunione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, presieduta dal Sottosegretario all'Interno, Gianpiero BOCCI, con la partecipazione del Sottosegretario all'economia e finanze, Pier Paolo BARETTA, del Capo di Gabinetto del Ministro dell'interno Prefetto Luciana LAMORGESE del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Prefetto Elisabetta BELGIORNO, del Direttore Centrale per la Finanza Locale, dott. Giancarlo VERDE, del Presidente dell'UPI, Achille VARIATI e di rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI.

Nel corso della riunione la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, con riferimento alle questioni poste all’ordine del giorno ha espresso PARERE FAVOREVOLE:

- sulla metodologia condivisa con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) per la verifica del gettito IMU dei terreni agricoli, per l'anno 2014, derivante dalle disposizioni di cui all'articolo l, comma 9-quinquies  del decreto legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito dalla legge 24 marzo 2015, n. 34;

- sulla metodologia adottata per la ripartizione del contributo di 530 milioni di euro per l'anno 2015 ai Comuni, contributo previsto dall'articolo 8, comma 10, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78.

Con successivi decreti del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in corso di adozione, si provvederà pertanto:

1) alle variazioni compensative di risorse, già operate e previste dagli allegati A, B e C del decreto-legge n. 4 del 2015, al fine di assicurare la più precisa ripartizione, fermo restando l’ammontare complessivo delle stesse variazioni, definito pari a 230.691.885,33 euro per l’anno 2014,

2) a stabilire per ciascun comune la quota spettante del contributo, pari complessivamente a 530 milioni di euro per l’anno 2015, tenendo anche conto dei gettiti standard ed effettivi dell’IMU e della TASI e della predetta verifica del gettito IMU  dei terreni agricoli. Si fa presente che le somme non saranno da considerarsi tra le entrate finali dell’ente rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, di cui all’art. 31, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183.

Il secondo decreto interministeriale terrà conto di entrambe le metodologie approvate, in quanto il contributo complessivo pari a 530 milioni di euro sarà suddiviso tra i Comuni tenendo conto, oltre che dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e della TASI, anche della verifica del gettito per l'anno 2014 dell'IMU sui terreni montani.

Una quota di 472,5 milioni del contributo complessivo di 530 milioni verrà attribuita a ciascun comune tenendo conto dei gettiti dell'IMU e della TASI e la restante quota di 57,5 milioni viene ripartita tenendo conto della verifica del gettito dell'IMU dei terreni montani.

La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha inoltre espresso PARERE FAVOREVOLE (ai sensi dell'articolo 151, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) sulla  richiesta dell' ANCI e dell'UPI di ulteriore differimento, dal 30 luglio al 30 settembre 2015, del termine per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte delle Città Metropolitane e delle Province. In Sicilia il differimento riguarda i Liberi Consorzi Comunali - istituititi dalla legge regionale n. 8 del 24 marzo 2014 – coincidenti con le Province regionali, di cui continuano a svolgerne le funzioni.

Il relativo provvedimento è in corso di adozione

Le garanzie nell'armonizzazione contabile

armonizzazione3Interessante la deliberazione del 21 luglio 2015, della Sezione di controllo di Trento della Corte dei conti, dottor Massimo Agliocchi estensore/relatore, con cui sono state rimesse alla Sezione delle Autonomie (ovvero alle Sezioni riunite in base alla scelta che farà il Presidente della Corte) due questioni interpretative sugli articoli 62 e 75 del d.lgs. 118/2011 in tema di garanzie e di limite dell'indebitamento regionale.

Vai alla NUOVA VOCE di menù: Gestione dell'ente-Armonizzazione che contiene tutti i documenti relativi all'armonizzazione dei sistemi contabili.

Il turno e lo straordinario

aran3In tema di turno e straordinario, in data 9 luglio 2015, l'ARAN pubblica l'orientamento applicativo che, di seguito, si riporta: "Il personale turnista, che svolge attività lavorativa oltre il normale orario di lavoro in turno, può percepire sia l’indennità di turno che il compenso per lavoro straordinario?

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

Lo schema di circolare sulla riduzione del fondo risorse

In tema di fondo risorse per il miglioramento della produttività, la Ragioneria generale dello Stato ha predisposto una circolare, di cui si pubblica la prima bozza, secondo la quale i tagli da attuare sui fondi da quest'anno replicano ma non si aggiungono a quelli prodotti negli anni scorsi in virtù delle norme che chiedevano di ridurre il fondo in proporzione alle cessazioni del personale.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Personale

Nota breve sulla riorganizzazione delle P.A.

nota1Il disegno di legge sulla riorganizzazione della PA è stato approvato al Senato. Si rende, ora, disponibile, una nota breve, sul testo così come modificato alla Camera.

Note e documenti sull'argomento sono disponibili (per gli Associati) nel menù: Normativa-Leggi Enti Locali

bannercorsi

campagna adesione2024

ASFEL

Supporto e Formazione PA

Via Lepanto, 95 - 80045 Pompei (NA)

C.F. 90080340632 - P.I. 08339801212

. E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Top
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di terzi per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Utilizza anche cookie analytics propri e di terzi al fine di effettuare statistiche e monitoraggi sull'utilizzo del sito. Continuando a consultare ASFEL.it o chiudendo questo popup, acconsenti all'utilizzo dei nostri cookie Dettagli…