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I segretari comunali

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge delega di riforma della P.A. ora al Senato che prevede l’abolizione dei segretari comunali, garante della legittimità degli atti e responsabile dell’anticorruzione.
I segretari che, alla data di entrata in vigore dei decreti legislativi saranno iscritti all’albo nazionale nelle fasce professionali B e A, saranno iscritti nel ruolo unico dei dirigenti degli enti locali.
E’ stata lanciata una consultazione on-line “Semplificare e razionalizzare la dirigenza pubblica è un obiettivo prioritario che va realizzato con il coinvolgimento di tutte le dirigenze, inclusi gli attuali segretari comunali. La consultazione non è un atto formale, ma rappresenta la necessità di migliorare le cose col contributo di tutti i protagonisti della P.A.” sottolinea il Ministro Madia e in migliaia hanno risposto chiedendo di non sopprimere la figura del segretario comunale.
Una decisione che sta facendo discutere l’intero mondo delle Autonomie Locali come è stato sottolineato anche da alcune sezioni regionali dell’Anci.
La Madia ha dichiarato che salverà le funzioni del segretario comunale, attribuendo al nuovo dirigente apicale maggiore indipendenza, autonomia ed autorevolezza, ma forse sarebbe bastato modificare le procedure di nomina del segretario comunale anziché abolirlo, a parere di alcuni. Ai sindaci rimane l’obbligo di nominare un dirigente apicale che “sostituirà” il segretario comunale e che avrà compiti molto estesi come l’attuazione dell’indirizzo politico, il coordinamento dell’attività amministrativa e il controllo della legalità dell’azione amministrativa.

I dirigenti saranno scelti tramite corso-concorso o concorso, dovranno possedere almeno una laurea magistrale e saranno sottoposti a un esame di Stato dopo il primo anno di servizio. Gli incarichi avranno durata quadriennale e saranno conferiti secondo criteri ferrei e potranno essere revocati secondo “presupposti oggettivi”e ogni dirigente avrà l’obbligo della formazione continua.

I segretari che, alla data di entrata in vigore dei decreti legislativi saranno iscritti all’albo nazionale nelle fasce B e A (quelli che dopo aver vinto il concorso pubblico, hanno superato 3 concorsi), saranno iscritti nel ruolo unico dei dirigenti degli enti locali.
Fermo restando il rispetto della normativa in materia di contenimento della spesa di personale, ci sarà una disciplina per chi è iscritto nelle predette fasce professionali ed è privo di incarico alla data di entrata in vigore del decreto legislativo adottato in attuazione della delega.
Così come una disciplina apposita riguarderà i segretari comunali di fascia C che hanno vinto il concorso e superato il primo corso-concorso.
Per i comuni di minori dimensioni demografiche ci sarà l’obbligo di gestire la funzione di direzione apicale in via associata.
In sede di prima applicazione e per un periodo non superiore a tre anni dall’entrata in vigore del decreto legislativo sarà previsto l’obbligo per i Comuni di conferire l’incarico di direzione apicale con compiti di attuazione dell’indirizzo politico, coordinamento dell’attività amministrativa e controllo della legalità dell’azione amministrativa ai già segretari comunali.
I Comuni capoluogo di Provincia e quelli con popolazione superiore a 100.000 abitanti potranno reclutare il dirigente apicale anche al di fuori del ruolo unico, purché in possesso di adeguati requisiti culturali e professionali.
Riforma meritocratica? Ai posteri l’ardua sentenza. (Lucia Gregori) - da www.anci.it

In aula, il 3 agosto, la riorganizzazione della P.A.

Il 3 agosto in Aula al Senato il DDL di riorganizzazione della PA. Nel calendario dei lavori del Senato fino al 7 agosto previsto per la settimana dal 3 al 7 agosto il seguente punto: Ddl n. 1577-B - Riorganizzazione Amministrazioni pubbliche (Approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati) (Collegato alla manovra finanziaria) (Voto finale con la presenza del numero legale). Ulteriore differimento del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione 2015 per le Città metropolitane, le Province ed i Liberi consorzi comunali istituiti in Sicilia.

La riduzione delle sanzioni per il patto di stabilità 2014

Sanzioni Patto di stabilità 2014, entro il 31 luglio si può chiedere la riduzione.  I comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno 2014 e sarebbero soggetti nel 2015, come sanzione, al taglio del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo, possono ottenerne una riduzione comunicando, attraverso l’apposito modello disponibile all’indirizzo: http://pattostabilitainterno.tesoro.it, i pagamenti sostenuti nel 2014 per interventi di edilizia scolastica, purché ovviamente non siano già stati oggetto di esclusione dallo stesso Patto 2014.

Le  comunicazioni devono però essere trasmesse entro e non oltre la data del 31 luglio 2015, esclusivamente mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato. Qualora il termine fosse rispettato e le condizioni assolte, allora i Comuni richiedenti avranno diritto ad una riduzione della sanzione prevista commisurata alle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica.

Si badi bene: gli importi devono essere inseriti in euro.

In caso di dubbi di natura amministrativa è possibile inviare dei quesiti  all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre eventuali quesiti di natura informatica possono essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Sintesi della Conferenza Stato-città


Si è svolta nella mattina di giovedì 16 luglio 2015, presso il Ministero dell’interno-sala Roma, una riunione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, presieduta dal Sottosegretario all'Interno, Gianpiero BOCCI, con la partecipazione del Sottosegretario all'economia e finanze, Pier Paolo BARETTA, del Capo di Gabinetto del Ministro dell'interno Prefetto Luciana LAMORGESE del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Prefetto Elisabetta BELGIORNO, del Direttore Centrale per la Finanza Locale, dott. Giancarlo VERDE, del Presidente dell'UPI, Achille VARIATI e di rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI.

Nel corso della riunione la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, con riferimento alle questioni poste all’ordine del giorno ha espresso PARERE FAVOREVOLE:

- sulla metodologia condivisa con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) per la verifica del gettito IMU dei terreni agricoli, per l'anno 2014, derivante dalle disposizioni di cui all'articolo l, comma 9-quinquies  del decreto legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito dalla legge 24 marzo 2015, n. 34;

- sulla metodologia adottata per la ripartizione del contributo di 530 milioni di euro per l'anno 2015 ai Comuni, contributo previsto dall'articolo 8, comma 10, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78.

Con successivi decreti del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in corso di adozione, si provvederà pertanto:

1) alle variazioni compensative di risorse, già operate e previste dagli allegati A, B e C del decreto-legge n. 4 del 2015, al fine di assicurare la più precisa ripartizione, fermo restando l’ammontare complessivo delle stesse variazioni, definito pari a 230.691.885,33 euro per l’anno 2014,

2) a stabilire per ciascun comune la quota spettante del contributo, pari complessivamente a 530 milioni di euro per l’anno 2015, tenendo anche conto dei gettiti standard ed effettivi dell’IMU e della TASI e della predetta verifica del gettito IMU  dei terreni agricoli. Si fa presente che le somme non saranno da considerarsi tra le entrate finali dell’ente rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, di cui all’art. 31, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183.

Il secondo decreto interministeriale terrà conto di entrambe le metodologie approvate, in quanto il contributo complessivo pari a 530 milioni di euro sarà suddiviso tra i Comuni tenendo conto, oltre che dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e della TASI, anche della verifica del gettito per l'anno 2014 dell'IMU sui terreni montani.

Una quota di 472,5 milioni del contributo complessivo di 530 milioni verrà attribuita a ciascun comune tenendo conto dei gettiti dell'IMU e della TASI e la restante quota di 57,5 milioni viene ripartita tenendo conto della verifica del gettito dell'IMU dei terreni montani.

La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha inoltre espresso PARERE FAVOREVOLE (ai sensi dell'articolo 151, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) sulla  richiesta dell' ANCI e dell'UPI di ulteriore differimento, dal 30 luglio al 30 settembre 2015, del termine per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte delle Città Metropolitane e delle Province. In Sicilia il differimento riguarda i Liberi Consorzi Comunali - istituititi dalla legge regionale n. 8 del 24 marzo 2014 – coincidenti con le Province regionali, di cui continuano a svolgerne le funzioni.

Il relativo provvedimento è in corso di adozione

Le garanzie nell'armonizzazione contabile

armonizzazione3Interessante la deliberazione del 21 luglio 2015, della Sezione di controllo di Trento della Corte dei conti, dottor Massimo Agliocchi estensore/relatore, con cui sono state rimesse alla Sezione delle Autonomie (ovvero alle Sezioni riunite in base alla scelta che farà il Presidente della Corte) due questioni interpretative sugli articoli 62 e 75 del d.lgs. 118/2011 in tema di garanzie e di limite dell'indebitamento regionale.

Vai alla NUOVA VOCE di menù: Gestione dell'ente-Armonizzazione che contiene tutti i documenti relativi all'armonizzazione dei sistemi contabili.

Il turno e lo straordinario

aran3In tema di turno e straordinario, in data 9 luglio 2015, l'ARAN pubblica l'orientamento applicativo che, di seguito, si riporta: "Il personale turnista, che svolge attività lavorativa oltre il normale orario di lavoro in turno, può percepire sia l’indennità di turno che il compenso per lavoro straordinario?

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

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