News

I lavori di pubblica utilità

lsu2In tema di lavori di pubblica utilità, il Ministro della Giustizia ha predisposto il decreto, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, recante il regolamento (previsto dall'art. 8 della legge 67/2014) che disciplina le convenzioni che il Ministero stesso o, su delega di quest'ultimo, i Presidenti di Tribunale, possono stipulare con gli enti o le organizzazioni del terzo settore relativi alla messa in prova alla prestazione di lavoro di pubblica utilità (art. 168-bis del codice penale).

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

L'Anci sul nuovo decreto legge

“Esprimiamo un giudizio positivo sul Decreto enti locali, che segna un salto di qualità nell’attenzione del governo verso i Comuni e consente il miglioramento del quadro normativo e finanziario entro cui i Comuni sono chiamati ad operare. Come in tutti in negoziati, non tutte le questioni aperte hanno trovato soluzione, ci proponiamo di affrontarle sia in sede di conversione in legge, che al momento di discutere della prossima legge di stabilità puntando soprattutto "al superamento effettivo del patto di stabilità, all'adeguamento delle risorse proprie per le città metropolitane e all'impostazione della nuova local tax”. Lo ha detto il presidente dell’Anci Piero Fassino parlando con i giornalisti al termine del consiglio nazionale Anci che si è concentrato in particolare sul dl enti locali, frutto del negoziato portato avanti con il governo dallo scorso gennaio.

Fassino ha elencato i risultati portati a casa dall’associazione, partendo dalla “ricostituzione del fondo perequativo Imu-Tasi che avrà una copertura di 530 milioni”, di cui 30 da destinare al sostegno della verifica del gettito dei terreni già considerati montani ed esenti dall’Imu. “E’ stata inoltre ampliata la platea dei Comuni che potranno beneficiare della rinegoziazione dei mutui contratti con Cdp e Mef, possibilità di cui – ha spiegato Fassino - potranno beneficiare tutti i Comuni, anche coloro che non hanno approvato i bilanci”. Mentre, sul fronte del patto di stabilità, il sindaco di Torino ha posto l’accento anche sulla dotazione aggiuntiva di 700 milioni per “l’esclusione dei vincoli finanziari regionali dei fondi strutturali comunitari”, determinando la cosiddetta nettizzazione del cofinanziamento regionale, richiesta da molto tempo dall’associazione.

Tra le altre misure che vengono incontro alle richieste dell’associazione, il presidente ha ricordato: “le norme di allentamento e riduzione del patto di stabilità che integrano e migliorano ulteriormente la riduzione di patto già ottenuta nella legge di stabilità e quelle che allentano i vincoli sull’utilizzo del personale e consentono maggiore flessibilità ai Comuni nella gestione delle risorse umane; per le Città Metropolitane le norme che consentono di gestire bilanci e risorse in modo più elastico e flessibile; ed infine il rinnovo anche per il 2014 del Dl 35 che anticipa ai Comuni le risorse per pagare i loro fornitori”.

Fassino ha poi anticipato i temi su cui l’associazione si impegnerà con i gruppi parlamentari per ottenere modifiche nel passaggio parlamentare del decreto. Innanzitutto “la possibilità di considerare i 530 milioni utili per il computo del saldo obiettivo di Patto, così da non snaturare gli obiettivi e lasciare spazi finanziari sugli investimenti”; ancora “la risoluzione di alcuni nodi relativi ai vincoli che gravano sulla gestione del personale, in particolare quello dei servizi scolastici ed educativi, oltre alla possibilità di allentare le sanzioni per i ritardati pagamenti ai fornitori". Infine, ha spiegato ancora Fassino, "solleciteremo il varo di accantonamenti per i fondi che i Comuni devono operare sul fronte dei debiti di difficile esigibilità, attingendo se possibile alle risorse disponibili nell'ambito del Dl 35".

Da parte di Fassino anche una considerazione sull’emergenza sbarchi, al centro del vertice di oggi pomeriggio con il ministro Alfano e le Regioni. “Chiederemo che si dia piena attuazione al piano concordato il 7 maggio scorso secondo cui, fra il momento dello sbarco ed il successivo smistamento ai Comuni, era previsto si istituissero degli hub regionali di prima accoglienza, dove far affluire i profughi per le certificazioni anagrafiche e sanitarie, e di lì indirizzarli ai Comuni sulla base di una programmazione ordinata con il metodo Sprar. Oggi quel piano – rimarca Fassino - ha il suo punto di debolezza più critico nel fatto che gli hub istituiti sono pochi e insufficienti, con la conseguenza che passando dallo sbarco all’invio nei Comuni, tutto è più difficile”.

L’Associazione chiederà anche “procedure di urgenza che rimuovano ostacoli che spesso vengono frapposti da amministrazioni che – conclude Fassino - pur avendo spazi e siti che potrebbero essere usati come hub, invocano il quadro normativo attuale come ragione di ostacolo”. (gp) - da www.anci.it

La trasparenza amministrativa

trasparenza1Trasparenza e privacy: una bussola per i Comuni, webinair organizzato dall’Ifel, con relatore: Mauro Alovisio. L’argomento della trasparenza è trattato anche da Salvatore Marras, nella nota: trasparenza accountability e partecipazione.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Lo straordinario non retribuito

orario1Per giurisprudenza del giudice amministrativo in materia di retribuzione di ore di lavoro straordinario prestate da pubblici dipendenti, ma non pagate dall’amministrazione, “l’incontestata prestazione dello straordinario è condizione necessaria ma non sufficiente ai fini dell’insorgenza dell’obbligo di pagamento da parte del datore di lavoro pubblico, occorrendo anche la previa formale autorizzazione a tale prestazione, oltre l’ordinario orario d’ufficio, da parte dell’organo superiore competente a rilasciarla”.

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

Il consigliere comunale incompatibile

consiglieriCon la sentenza del 27 maggio 2015, la Corte di Cassazione, ha dichiarato decaduto dalla carica un consigliere comunale, per incompatibilità prevista dall’art. 63, comma 1, del d.lgs. n. 267/200o, dovuta dall’esistenza di un debito tributario nei confronti di un comune. Nello specifico il consigliere non aveva pagato per alcuni anni l’Ici.

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

La nuova bozza del decreto enti locali

bozza1Nuova bozza del testo dello schema di decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, approvato durante il Consiglio dei Ministri dell'11 giugno 2015.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Normativa-Leggi Enti Locali

bannercorsi

campagna adesione2024

ASFEL

Supporto e Formazione PA

Via Lepanto, 95 - 80045 Pompei (NA)

C.F. 90080340632 - P.I. 08339801212

. E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Top
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di terzi per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Utilizza anche cookie analytics propri e di terzi al fine di effettuare statistiche e monitoraggi sull'utilizzo del sito. Continuando a consultare ASFEL.it o chiudendo questo popup, acconsenti all'utilizzo dei nostri cookie Dettagli…