News

I principi dell'anticorruzione

anticorruzione2Presentazione degli “High Level Principles” per  l’integrità, la trasparenza e i controlli efficaci di grandi eventi e delle relative infrastrutture nel corso del meeting “Legalità e trasparenza nella realizzazione di grandi eventi e progetti infrastrutturali”Il 12 ottobre si è tenuto c/o EXPO Milano 2015 il meeting “Legalità e trasparenza nella realizzazione di grandi eventi e progetti infrastrutturali” nell’ambito del protocollo d’intesa tra ANAC e OCSE per le attività di cooperazione relative a EXPO Milano 2015.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

La nuova sezione sul DUP

dup2seminario finalizzato a un approfondimento dello strumento di programmazione strategica e operativa dell’ente locale, con cui si unificano le informazioni, le analisi, gli indirizzi della programmazione.

Vai alla NUOVA VOCE di menù: Gestione dell'ente-Armonizzazione che contiene tutti i documenti relativi all'armonizzazione dei sistemi contabili.

Il testo in bozza del disegno di legge di stabilità

soldi4Con la legge di Stabilità 2016 le famiglie risparmieranno mediamente 217 euro. Se, invece, il nucleo familiare è composto da due anziani, interessati dall’estensione della no tax area, il risparmio salirà a 305 euro. Le imprese, invece, beneficeranno di uno sconto medio fiscale di 958 euro. I calcoli sono stati effettuati dall’Ufficio studi della CGIA.

Note e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Normativa-Leggi di stabilità

Il patto di stabilità e le assunzioni

sindacati8Un comune chiede alla Corte dei Conti - Sezione Controllo Puglia, che risponde con deliberazione del 24 settembre 2015, un parere in merito all’interpretazione dell’art. 31, comma 26 lett. d), della L. 183/2011 (legge di stabilità per il 2012) inerente al divieto di assunzione di personale in conseguenza della violazione del patto di stabilità.

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

Imu per residenti all'estero


da fiscooggi.it

domanda: Ai fini Imu, per equiparare all'abitazione principale l'unità immobiliare posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, è necessario possederne una sola?

risposta: A partire dall'anno 2015 è considerata direttamente adibita ad abitazione principale una e una sola unità immobiliare posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a condizione che la stessa non risulti locata o data in comodato d'uso (articolo 13, comma 2, del Dl 201/2011). Pertanto, gli immobili in questione (e le relative pertinenze) non sono soggetti all'Imu, a meno che non siano classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, nel qual caso continuano ad applicarsi l’aliquota ridotta e la detrazione dall’imposta lorda. L’agevolazione è riconosciuta ai soli soggetti pensionati nei rispettivi Paesi di residenza e non anche ai pensionati italiani e ai lavoratori all’estero. Per le unità immobiliari possedute da cittadini italiani residenti all’estero per le quali non risultino soddisfatte le condizioni che legittimano l'esclusione dall'Imu, il Comune può stabilire, nell’esercizio della propria autonomia regolamentare, un’aliquota agevolata, purché non inferiore allo 0,46% (risoluzione 6/DF del 2015).

risponde Gianfranco Mingione  pubblicato Venerdì 16 Ottobre 2015

I pagamenti ai creditori

“I pagamenti effettuati dagli enti della pubblica amministrazione ai creditori, al 20 luglio 2015, e oggi rendicontati, sono pari a 38,7 miliardi”. Lo ha annunciato il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, rispondendo a un'interpellanza in aula alla Camera. Le risorse stanziate, ha aggiunto, sono state pari a 56,3 miliardi, mentre quelle messe a disposizione degli enti ammontano a 44,7 miliardi. “Attualmente - ha aggiunto Baretta - è in corso di acquisizione l'aggiornamento dei dati riferiti ai pagamenti già effettuati a favore delle imprese, ma non ancora rendicontati dagli enti. In ogni caso - ha detto ancora - parte di questi argomenti saranno oggetto della ormai imminente discussione sulla Legge di stabilità”. Baretta si è anche soffermato sulle cause che hanno determinato i ritardi nei pagamenti (e che hanno fatto dire, ieri, al premier Renzi: “non stanno andando bene e questa è una cosa che 'me rode’ in un modo pazzesco”), ossia: “crisi di liquidità, vincoli derivanti da norme di finanza pubblica, intempestività nell'erogazione dei trasferimenti tra pubbliche amministrazioni. Per superare queste criticità – ha spiegato il sottosegretario - gli interventi posti in campo sono stati molti, dall'erogazione di anticipazioni di liquidità e la concessione di spazi finanziari a favore degli enti territoriali alla possibilità per le aziende di cedere i propri crediti nei confronti delle Pa a intermediari finanziari. Inoltre, parallelamente, per evitare il riformarsi di uno stock di debiti scaduti e non pagati, si è ritenuto necessario monitorare continuativamente sia i tempi di pagamento da parte delle Pa, sia la formazione di nuovi debiti. Tuttavia - ha concluso Baretta - il successo di questa operazione si fonda sulla collaborazione attiva da parte di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte”. (alm) - da www.anci.it

bannercorsi

campagna adesione2024

ASFEL

Supporto e Formazione PA

Via Lepanto, 95 - 80045 Pompei (NA)

C.F. 90080340632 - P.I. 08339801212

. E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Top
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di terzi per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Utilizza anche cookie analytics propri e di terzi al fine di effettuare statistiche e monitoraggi sull'utilizzo del sito. Continuando a consultare ASFEL.it o chiudendo questo popup, acconsenti all'utilizzo dei nostri cookie Dettagli…