News

Il compenso dei revisori dei conti: la sezione delle Autonomie

calcoli6Con la deliberazione del 29 settembre 2015, la Corte dei conti, Sezione delle autonomie, è intervenuta sulla corretta interpretazione del comma 3 dell’art. 6 del decreto legge n. 78/2010 convertito dalla l. n. 122/2010, in tema di riduzione costi amministrativi.

Notizie e documenti sull'argomento possono essere consultati nel menù: Gestione dell'ente-Revisori

Le spese di rappresentanza ammissibili

speseCon la deliberazione del 23 settembre 2015, la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo pe la Lombardia, accerta la non conformità a legge delle spese di rappresentanza relative al riconoscimento ai dipendenti comunali collocati in quiescenza di medaglie d’oro.

I documenti sulle spese di rappresentanza sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Finanza Locale

L'andamento della fatturazione elettronica

efattura6L'Agid fa il punto sulla fatturazione elettronica nella Pa. Il rapporto copre un periodo che va dal 6 giugno 2014, data di avvio dell'obbligo di fatturazione elettronica per ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza (ampliato poi dal 31 marzo 2015 a tutte le restanti amministrazioni pubbliche centrali e gli enti locali) alla fine di agosto.

La notizia indicata e le note e i documenti sull'argomento sono consultabili nel menù: Gestione dell'ente-Finanza Locale

Il pareggio di bilancio

Il Governo sta valutando l’opportunità di rinviare di un anno le nuove regole sul pareggio di bilancio degli enti locali.   Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, intervenuto ieri in audizione alla bicamerale sul federalismo fiscale, ha esposto la preoccupazione del Governo sull’impatto delle nuove regole sul pareggio di bilancio degli enti locali in programma dal 1° gennaio 2016, che rischiano di frenare gli investimenti locali. Si studia, quindi, il rinvio di  un anno della legge sul pareggio di bilancio degli enti locali, per utilizzare questo tempo supplementare per modificarne le parti più problematiche avviando «fin dai primi di gennaio» il percorso per la modifica. - da www.anci.it

Aumenta il rating di Roma Capitale

L’agenzia di rating Fitch ha alzato da negative a stabili, le prospettive sul rating del Comune di Roma, che resta BBB.

Una decisione che si fonda su diverse considerazioni, prime fra tutte il sostegno del governo ma anche dell'andamento dei conti, che presentano un "basso indebitamento diretto". Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha commentato: "Le cose a Roma stanno cambiando: la valutazione di Fitch da ragione al nostro lavoro e sono convinto che sia un primo passo a cui seguiranno presto altri". Il riferimento del primo cittadino è “alle aziende e ai servizi forniti ai cittadini che si stanno allontanando dagli anni opachi della vecchia amministrazione. Nei primi 2 anni dell'amministrazione abbiamo lavorato per riportare legalità e trasparenza negli atti del Comune e per impostare il cambiamento, lavoro che sta dando i suoi frutti che raccoglieremo dai prossimi mesi”. Positivo anche il commento del vicesindaco e assessore al bilancio Marco Causi “il cambiamento delle prospettive da negative a stabili è il riconoscimento del lavoro fatto dalla giunta Marino per il risanamento e il rilancio dell'azione amministrativa. Il pronunciamento è un importante riconoscimento dell’ accresciuta affidabilità del soggetto Roma Capitale, che ci permette di affrontare con più forza i prossimi appuntamenti, in primis il Giubileo della Misericordia”. (lg) - da www.anci.it

 

Gli enti in dissesto

“Abbiamo posto all’attenzione della Conferenza le problematiche relative allo stato di attuazione delle procedure di dissesto e pre-dissesto finanziario che nell’ambito di un confronto sulla revisione del Testo Unico degli enti locali mira a mettere a punto dei correttivi che agevolino e stabilizzino il risanamento finanziario degli enti che vi fanno ricorso”. Lo ha detto il Enzo Bianco sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale Anci al termine della Conferenza Stato-Città svoltasi oggi al Viminale, alla quale hanno preso parte anche i vice presidenti Anci Umberto Di Primio e Roberto Pella.

Mettendo in luce la situazione estremamente delicata di dissesto e pre-dissesto che interessa molti comuni italiani, con particolare riferimento a quelli di piccole dimensioni, il presidente del Consiglio dell’Anci Bianco ha sottolineato la necessità di una maggiore autonomia delle amministrazioni locali, per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla norma.

“Chiediamo – ha rimarcato il sindaco di Catania – di rivedere la normativa con interventi di carattere generale che diano ai Comuni la flessibilità indispensabile per programmarsi a seconda delle esigenze organizzative interne al fine di conseguire l’obiettivo del riequilibrio dei conti. Le attuali procedure previste – ha detto Bianco – non rispondono, infatti, alle numerose criticità riscontrate, che richiedono variazioni delle regole correnti e una ricomposizione dell’assetto normativo”

Ribadendo l’impegno dell’Anci a collaborare alla revisione organica della normativa, anche sulla base delle norme che su questa materia sono state inserite nel testo di legge di revisione del TUEL da tempo sottoposto all’attenzione del Governo, il presidente Bianco ha, poi, illustrato i punti più urgenti per il quali l’Associazione auspica che si trovino al più presto idonei veicoli normativi.

In particolare per l’Anci appare opportuno rendere omogenee delle norme riguardanti i tempi di ripiano per gli enti sperimentatori e non, che abbiano attivato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art.243–bis del Tuel, al fine di estendere a tutti gli enti locali l’ampliamento dell’orizzonte temporale della copertura del piano di riequilibrio in coerenza con le norme riguardanti i disavanzi emersi con la revisione straordinaria dei residui. Dispositivo che  attualmente è previsto per i soli enti già sperimentatori della nuova contabilità (dl 78, art. 2, co. 5).

In secondo luogo, anche sulla scorta delle esperienze pregresse, l’Associazione dei Comuni ritiene essenziale e urgente il rifinanziamento del Fondo previsto per gli enti locali in dissesto dall’art. 3- bis del decreto legge n.174 del 2012, anche per il triennio 2015-2017 per un importo di 30 milioni di euro annui, attraverso l’utilizzo di economie che risultano già disponibili senza dover ricorrere a nuove risorse. (fdm) - da www.anci.it

bannercorsi

campagna adesione2024

ASFEL

Supporto e Formazione PA

Via Lepanto, 95 - 80045 Pompei (NA)

C.F. 90080340632 - P.I. 08339801212

. E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Top
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di terzi per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Utilizza anche cookie analytics propri e di terzi al fine di effettuare statistiche e monitoraggi sull'utilizzo del sito. Continuando a consultare ASFEL.it o chiudendo questo popup, acconsenti all'utilizzo dei nostri cookie Dettagli…