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L'indisponibilità dei posti da dirigente

dipendenti1Un ente ha chiesto un parere sulla corretta interpretazione dell’articolo 1 comma 219, della legge di stabilità per il 2016, in particolare sulla possibilità di reclutare personale dirigenze presso gli enti locali.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Personale

La mancata esecuzione degli incarichi assegnati

licenziamento2E’ legittimo il licenziamento, comminato da un Comune per giusta causa, di un dipendente pubblico che confermi la propria volontà a non svolgere i compiti di ufficio a lui demandati.

Notizie e documenti, sull'argomento, sono disponibili nel menù: Gestione del bilancio-Personale

Il contributo per i debiti da catastrofi

Si ricorda che entro 15 giorni dall’entrata in vigore del “decreto enti locali” (dl 113/2016) i Comuni dovranno comunicare, esclusivamente con modalità telematiche individuate dal Ministero dell’Interno, che saranno rese pubbliche nei prossimi giorni, la sussistenza dei requisiti per l’accesso al Fondo per contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti istituito con l’art. 4 del decreto legge 24 giugno 2016, n. 113 (decreto enti locali 2016). Per gli anni 2017-2019 la comunicazione dovrà essere presentata entro il 31 marzo di ciascun anno.

Il Fondo ha una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2019.

Le risorse sono attribuite ai comuni che, a seguito di sentenze  esecutive  di  risarcimento  conseguenti a calamità naturali o cedimenti strutturali, o ad accordi  transattivi  ad  esse collegate, sono obbligati a sostenere spese di ammontare complessivo superiore al 50  per cento della spesa corrente sostenuta, come risultante dalla media degli  ultimi tre  rendiconti approvati. 

Ciascuna richiesta sarà soddisfatta nella misura massima dell’80%. Nel caso in cui l’ammontare complessivo delle richieste sia superiore alla dotazione annua del Fondo, questo verrà ripartito proporzionalmente. Nel caso in cui sia inferiore, le eccedenze confluiranno nelle disponibilità dell’anno successivo.

La ripartizione avverrà con DPCM su proposta del Ministro dell’Interno e di concerto con il Ministro dell’economie e finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro novanta giorni dal termine di invio delle richieste

Il decreto recepisce parzialmente una norma richiesta dall’ANCI finalizzata a prevenire il rischio di dissesto per i Comuni che si trovino a dover sostenere spese a seguito di sentenze esecutive di condanna per fatti non prevedibili o comunque non ascrivibili alla responsabilità delle amministrazioni. L’ANCI aveva infatti chiesto, quale requisito per l’accesso al Fondo, una soglia di incidenza degli oneri da sentenza sulla entrate correnti medie più bassa (30 per cento invece che il 50 indicato nel decreto) e una casistica più ampia. L’auspicio è che le proposte possano trovare accoglimento in fase di conversione del decreto legge. (com) - da www.anci.it

La lentezza nei nuovi decreti attuativi del codice degli appalti

tramonto1Mentre sembra che stiano per essere definiti i primi due decreti sui livelli di progettazione e i corrispettivi, non possiamo non rilevare come l'ANAC, nonostante gli evidenti problemi strutturali (ricordiamo che ad oggi non ha risorse maggiori rispetto l'ex AVCP ma ha moltiplicato gli impegni), sia partita molto bene con la redazione delle prime linee guida, mentre i Ministeri competenti stiano perdendo più tempo nella redazione dei primi decreti attuativi previsti dal D.Lgs n. 50/2016.

Sul tema del codice degli appalti Asfel ha predisposto interessanti proposte formative di elevata qualità, che puoi consultare qui.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Il diritto alla pensione per il figlio studente

studenti1L’INPS fornisce alcune precisazioni in merito al riconoscimento e sospensione del diritto alla pensione ai superstiti in favore dei figli studenti durante il periodo compreso tra due differenti ordini di studio c.d. periodo di vacatio studii, ovvero, nel periodo di svolgimento di attività lavorativa.

Documenti e notizie sull'argomento sono disponibili (per gli Associati) nel menù: Gestione dell'ente-Personale

I cococo nella P.A.

cococo1I contratti di collaborazione stipulati dalle pubbliche amministrazioni nel periodo di riordino della disciplina in materia di rapporti di lavoro flessibile e sino alla data del 31.12.2016 possono essere legittimamente stipulati, sempre che ricorrano tutti i presupposti di legittimità fissato nell’articolo 7, comma 6, d.lgs. 165/2001. 

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Personale

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