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La giurisprudenza sugli appalti

tribunali1TeLex Anie, rassegna di giurisprudenza, a cura di Andrea Stefanelli e Fabio Caruso. Documenti e note sull'argomento, nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Un immobile due pertinenze

da fiscooggi: Due soggetti, proprietari di due appartamenti, ognuno dei quali prima casa, acquistano un garage in comproprietà per utilizzarlo congiuntamente. Può essere considerato pertinenza da entrambi ai fini delle imposte sul reddito?
Luciano M.
Il vincolo pertinenziale con due distinte unità immobiliari, validamente costituito, assume rilievo anche ai fini delle imposte sui redditi. Ogni comproprietario può infatti dedurre la quota di rendita della pertinenza, adibita a servizio dell’abitazione principale, pari alla percentuale di possesso della pertinenza stessa (paragrafo 1.4 della circolare 3/E del 2016). Sono pertinenze le unità immobiliari, classificate o classificabili in categorie diverse da quelle a uso abitativo, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale delle persone fisiche (articolo 10, comma 3-bis, del Tuir). A tal fine, è necessario il rispetto del requisito oggettivo della relazione di strumentalità e complementarietà funzionale tra il bene principale e quello accessorio, nonché il requisito soggettivo della volontà effettiva del proprietario del bene principale, o titolare di un diritto reale sul medesimo, di destinare durevolmente il bene accessorio a servizio od ornamento di quello principale (paragrafo 11.1.2 della circolare 98/E del 2000).

Il Durc irregolare e l'intervento sostitutivo

da www.ancitel.it DOMANDA:
A seguito di verifica regolarità contributiva, sono emerse irregolarità tanto nei confronti di INPS quanto nei confronti di INAIL per somme superiori a quelle dovute dal Comune scrivente. A quale dei due enti deve essere richiesto il cd. intervento sostitutivo e deve essere soddisfatto prima?


RISPOSTA:
L’art. 4 del D.P.R. n. 207/2010, recate disposizioni in merito al “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” ha stabilito che qualora il DURC rilevi delle irregolarità nei versamenti dovuti agli istituti e casse edili, le stazioni appaltanti possono sostituirsi all’appaltatore versando in tutto o in parte le somme dovute in forza del contratto di appalto. Sulla materia sono intervenuti il Ministero del Lavoro con circolare n. 3 del 16 febbraio 2012 e l’Inail con nota n. 2029 del 21 marzo 2012 al fine di fornire dei primi chiarimenti. L’INPS a seguito di diversi approfondimenti svolti di concerto con il Ministero del Lavoro, l’INAIL e le casse Edili, ha provveduto a fornire un quadro di sintesi in ordine ai contenuti e alla modalità di attivazione dell’intervento sostitutivo da parte delle stazioni appaltanti attraverso la circolare n. 54 del 13 aprile 2012. Va precisato che la stazione appaltante, prima di porre in essere l’intervento sostituivo, deve trattenere sull’importo la ritenuta dello 0,50%. Tale ritenuta può essere svincolata unicamente in sede di liquidazione finale successivamente all’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità previo rilascio del DURC. Laddove l’intervento sostitutivo da parte della stazione appaltante sia in grado di colmare solo in parte il debito contributivo è necessario che le somme dovute all’appaltatore siano ripartite tra gli istituti e le Casse Edili in misura proporzionale ai crediti che ciascuno vanti e di evidenza nel DURC.

Il pareggio di bilancio e gli incassi

gomitolo1Con la deliberazione del marzo 2016, la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per le Marche, rispondo al quesito di un ente sulla corretta quantificazione degli incassi da considerare ai fini del c.d. saldo di competenza mista art. 31, co. 3 legge 12 novembre 2011, n. 183. 

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Normativa-Patto di stabilità interno

Il calcolo del periodo di comporto

ingranaggio1Deve essere riformata la sentenza con la quale i giudici di merito interpretano la disciplina collettiva di  settore (artt. 21 e 22 del CCNL 6/7/1995 relativo al comparto autonomie locali), nel senso che i periodi di assenza per malattia professionale devono essere tenuti distinti da quelli per malattia generica, senza possibilità di procedere ad una unificazione ai fini del computo del periodo di comporto.

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

Le linee guida sul project financing per l'Anac

fondi1Arriva un documento del Consiglio nazionale con una dettagliata analisi dei principali strumenti di partenariato pubblico-privato utilizzabili per la realizzazione e la gestione di opere e servizi pubblici o di pubblica utilità.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

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