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Il pagamento anticipato dei debiti fuori bilancio

debiti3Con la deliberazione la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania, risposta a un quesito concerne la possibilità o meno, per gli uffici amministrativi di un Ente locale, di eseguire pagamenti di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive (art. 194, comma 1, lettera a) anteriormente alla deliberazione consiliare di riconoscimento dei debiti stessi, nel caso in cui “nel bilancio di previsione siano state prudentemente allocate le risorse finanziarie per farvi fronte”.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Finanza Locale

Il nuovo numero della rivista scientifica Management locale

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Il nuovo numero della rivista Management locale – rivista di amministrazione, finanza e controllo – conferma l’andamento degli ultimi numeri, con la presenza di importanti firme nazionali, che operano nel campo degli enti locali.
 
Tema del mese è l’aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione, con articoli e approfondimenti completi a cura di Alberto Barbiero, di Santo Fabiano e di Luigi Oliveri. Sempre in tema di anticorruzione interessante l’articolo di Tiziano Tessaro e di Vito Rizzo e di Alberto Bignone in tema di Cuc e appalti.
 
In tema di trasparenza completi gli articoli di Rosario Scalia e di Paola Dello Iacono. Senza dimenticare gli articoli di Eugenio Piscino, la contabilizzazione dell’anticipazione di liquidità, di Marco Lo Franco, sul sistema pubblico di connettività, di Liliana Cirillo, sulla trasformazione di lavoro in full time e le novità in tema di interpello di Lucio Catania.
 
Infine, alle due rubriche fisse, di Sergio Trovato e di Stefano Usai, si aggiunge, da questo numero, quella di Paolo Longoni, sul punto di vista dei revisori degli enti.


Sul sito associativo - www.asfel.it - è possibile consultare gli ulteriori numeri della rivista scientifica, nella voce di menù: Newsletter-Management locale

La nomina delle posizioni organizzative

unione18Il ricorso ad oggetto l’impugnazione della disposizione commissariale di nomina dei responsabili delle strutture organizzative è di competenza del giudice ordinario “atteso che “nell'impiego pubblico il conferimento di posizioni organizzative esula dall'ambito delle procedure concorsuali di cui all'art. 63 comma 4, d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 in quanto la posizione organizzativa non determina un mutamento di profilo professionale, che rimane invariato, né un mutamento di area, ma comporta soltanto un mutamento di funzioni, le quali cessano al cessare dell'incarico”, trattandosi di una funzione ad tempus la cui definizione - nell'ambito della classificazione del personale di ciascun comparto - è demandata dalla legge alla contrattazione collettiva, con conseguente devoluzione delle relative controversie alla giurisdizione del giudice ordinario (così T.A.R. Pescara (Abruzzo) sez. I, 28/05/2015, n. 229)”.

La notizia è inserita nella newsletter giornaliera che è inviata agli Associati, che possono consultarla, inoltre, nel menù: Newsletter- News giornaliera

Il monitoraggio dei servizi pubblici

L’Osservatorio per i Servizi pubblici locali di rilevanza economica, raccoglie ed elabora dati e informazioni giuridico-normative, istituzionali, organizzative ed economico-finanziarie con l’obiettivo di monitorare lo stato dei servizi, migliorare l’informazione e l’analisi dei servizi, fornire uno strumento di supporto alle Amministrazioni impegnate nel processo di organizzazione, gestione, controllo e regolazione dei servizi pubblici locali.
Istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico (art. 13 c. 25-bis del D.L. 145/13) nasce da un protocollo d’intesa tra Invitalia, Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per gli Affari Regionali il Turismo e lo Sport, Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio; la gestione operativa è curata da Invitalia (D.M. dell'8/8/2014) e fra le sezioni dell’Osservatorio risulta particolarmente interessante Monitor–ATO che collega la dimensione organizzativo-territoriale di ogni regione (Ambiti Territoriali Ottimali - ATO ed enti di governo) con quella economico-gestionale di ciascun servizio (aziende).
L’Osservatorio si propone di monitorare l’avanzamento dei processi di riordino del servizio idrico integrato, della gestione dei rifiuti urbani e del trasporto pubblico locale in ogni regione, con riferimento alla delimitazione degli ATO e all’individuazione degli enti di governo degli ATO.
La delimitazione degli ATO sul territorio è completa e per il 90% la rispettiva Regione ha individuato gli enti di governo; l’adesione degli enti locali a questi enti, se richiesta, non è completa nel 42% dei casi.
L'Osservatorio ha elaborato schede regionali con note sulla conformità degli adempimenti dei vari soggetti, l’attivazione dei poteri sostitutivi e le eventuali sovrapposizioni in materia di titolarità dell’affidamento dei servizi: schede sulla Gestione dei Rifiuti Urbani, del Servizio Idrico Integrato e del Trasporto Pubblico Locale.
Le rilevazioni dell’Osservatorio SPL effettuate sul campo, hanno permesso di censire sul territorio 1.842 aziende che erogano servizi legati alla gestione dei rifiuti urbani, al servizio idrico integrato e al trasporto pubblico locale.
L’analisi, sviluppata con il supporto delle banche dati, fa emergere una frammentazione imprenditoriale connessa a performance gestionali diversificate per territorio, le elaborazioni di tipo economico-finanziario si riferiscono ad un campione di 1.544 aziende, delle quali sono stati analizzati i bilanci relativi al 2012; la differenza del valore complessivo delle aziende censite per singolo settore rispetto a quelle complessivamente considerate nel campione è dovuta alla presenza di imprese multiservizi attive in più settori e alla conseguente decurtazione dei relativi risultati economico-finanziari.(lg) - da www.anci.it

Il parere UE sulla legge di stabilità

Ue1Il 16 novembre 2015 la Commissione europea ha concluso la valutazione dei documenti programmatici di bilancio (DPB) che gli Stati membri della zona euro hanno presentato entro il 15 ottobre. I pareri della Commissione - che non hanno carattere vincolante - hanno il fine di valutare la conformità dei DPB nazionali con le disposizioni del Patto di stabilità e di crescita (PSC).

Note e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Normativa-Leggi di stabilità

L'aspettativa e l'infortunio

infortunio4Un Ente pone un quesito all’ARAN chiedendo se possa essere sostituita l’assenza per aspettativa per motivi personali, di cui all’art. 11 del CCNL del 14.9.2000, già concessa ad un dipendente che ne aveva fatto richiesta, con la causale di infortunio sul lavoro verificatosi prima dell’inizio della stessa e che prosegue nelle giornate della aspettativa già riconosciute.

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