La riforma della finanza locale
“Un’analisi e una visione di ampio respiro sul fisco locale, nella convinzione che dal prossimo Gennaio, archiviate le questioni relative alla Legge di stabilità, l’Anci sarà impegnata a rispondere alla ferma richiesta dei territori per una riforma stabile della finanza locale. Spesso la provvisorietà e l’indefinitezza di certe norme produce effetti ancora più feroci di quelli dei tagli”. Così il delegato Anci alla Finanza locale, Guido Castelli, riassume i lavori della Commissione Finanza locale dell’Anci, che si è riunita oggi in via dei Prefetti a Roma.
“Non è più rinviabile – aggiunge Castelli – l’esigenza di addivenire a regole permanenti e durevoli, con una riforma complessiva del fisco locale che tenga conto anche degli effetti delle riforme istituzionali che modificano l’assetto dei Comuni e degli enti di area vasta, con le relative nuove funzioni assegnate ad ognuno di essi”.
“Partendo dal condivisibilissimo principio di alleviare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini – aggiunge la presidente della Commissione Francesca Balzani – è necessario ripensare e riprendere il percorso del federalismo e dell’autonomia dei Comuni: la finanza derivata non produce efficienza”. (mv) - da www.anci.it