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Le assunzioni dei pensionati

pensioni5Lo scopo della norma citata (art. 5, comma 9, del d.l. 95/2012, come modificato dall’art. 6, comma 1, del d.l. 90/2014, ndr.) è evidentemente quello di favorire l’occupazione giovanile e di evitare che soggetti in quiescenza perpetuino la propria attività lavorativa oltre i limiti di età”, tale per cui è da ritenersi infondato il ricorso con cui un medico in quiescenza chieda l’annullamento degli atti della procedura per la formazione di una graduatoria, dalla quale lo stesso era stato estromesso per via della disposizione citata.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Personale

L'incertezza del nuovo codice dei contratti

appalti6L'entrata in vigore lo stesso giorno della pubblicazione in Gazzetta, l'assenza di un adeguato periodo transitorio e alcune piccole discrepanze sulla data a partire della quali i bandi dovranno rispettare le nuove procedure, hanno bloccato la pubblicazione dei bandi e fatto ritirare alcuni di quelli pubblicati dopo il 19 aprile 2016.

Sul tema del codice degli appalti Asfel ha predisposto interessanti proposte formative di elevata qualità, che puoi consultare qui.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Le spese per le elezioni amministrative

elezioni1Lo straordinario dei dipendenti, le spese dell'organizzazione, gli onorari per i componenti dell'Ufficio elettorale - Seggi ordinari: Presidenti: € 150,00; - Scrutatori e Segretari: € 120,00. Questo ed altro nella circolare del Ministero dell'Interno.

Note e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Finanza Locale

Le Faq sulla TARI

rifiuti4L’Ifel pubblica le risposte ai quesiti posti nell’ambito del ciclo di webinar dedicato allo schema di Regolamento sulla Tari, Tassa rifiuti. La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Tributi

 

Incontri al ministero

“Salutiamo con piacere la visita del ministro Costa che riallaccia un filo interrotto con il ministero degli Affari regionali. E accogliamo con lo stesso piacere la volontà espressa oggi dal ministro di avviare un tavolo permanente sulle Città metropolitane. E’ chiaro a tutti che questo e il prossimo sono gli anni decisivi per il decollo definitivo di questo nuovo ente”. Così il sindaco di Firenze e coordinatore delle Città metropolitane Anci, Dario Nardella, al termine del coordinamento delle Città metropolitane Anci a cui ha preso parte il ministro per gli Affari regionali Enrico Costa.
“Per prima cosa – ha detto Nardella – abbiamo consegnato al ministro il progetto start city realizzato in collaborazione con Intesasanpaolo e Ambrosetti e presentato nei mesi scorsi a Firenze. In questo progetto sono racchiuse tutte le caratteristiche e le potenzialità delle Città metropolitane ed è un lavoro che vuole interpretare alla lettera la filosofia che sta sotto la Legge Delrio ovvero un nuovo ente su cui puntare per la crescita economica e l’innovazione del nostro Paese”.
Ma per “interpretare al meglio questo ruolo – ha proseguito il sindaco di Firenze – serve superare alcune criticità che permangono e che sono al centro del continuo confronto aperto da tempo con il governo che ha portato, e ne siamo soddisfatti, ad un contributo nell’ultima Legge di Stabilità di 250 milioni che equivale al taglio subito. Ora però serve un quadro altrettanto tranquillizzante per il 2016”.
Nardella ha quindi ribadito “la piena disponibilità dei sindaci metropolitani a prendersi le proprie responsabilità ma occorre dire con chiarezza che siamo di fronte ad enti nuovi e diversi che necessitano di differenti considerazioni politiche e amministrative. Siamo quindi pronti ad adottare un’agenda condivisa per lo sviluppo del Paese e proprio questa mattina abbiamo avviato un progetto con il ministero degli Esteri che mira anche a dare respiro internazionale ai nostri territori tramite l’internazionalizzazione e la promozione  fuori confine delle nostre imprese”.
“La mia presenza qui oggi è una dimostrazione significativa dell’attenzione particolare che il governo dimostra alle Città metropolitane. L’obiettivo condiviso è fare in modo di attivare politiche differenziate a seconda delle caratteristiche, perché diverse sono le esigenze delle aree urbane rispetto al resto del territorio e diversi devono essere gli interlocutori”. Queste le parole del ministro per gli Affari regionali Andrea Costa che ha tenuto però a rimarcare come “l’interlocuzione con il coordinamento delle Città metropolitane dell’Anci deve radicarsi alla fine in provvedimenti concreti, efficaci e veloci. Per questo – ha aggiunto – la mia proposta di attivare un tavolo permanente di confronto da cui seguire, passo dopo passo, la crescita del nuovo ente costituzionale. E’ necessario mettere le Città metropolitane in condizione di funzionare – ha continuato il ministro - e abbiamo individuato nel metodo del confronto continuo la strada da seguire. Le città metropolitane – ha aggiunto – si trovano oggi in debito d'ossigeno a fronte di eredità che si sono ritrovate dal passato. Si tratta di organismi che rappresentano la spina dorsale del Paese, ci deve essere una loro identità e dignità. Ad esempio sui fondi strutturali è importante che venga data continuità all'esigenza di considerare le esigenza delle città metropolitane come unitarie e con una vita propria”.
Ricordando poi al ministro Costa i nodi ancora da sciogliere - dalla necessità di azzerare le sanzioni per sforamento del Patto di stabilità fino a una normativa definitiva riguardo gli schemi di convenzione per accedere ai fondi del Pon Metro, - il coordinatore delle Città metropolitane Anci ha parlato del rapporto con le Regioni, tema ancora irrisolto. “Le Regioni – ha detto – non devono temere la nostra forza perché noi rappresentiamo il loro volto dinamico e concorriamo, insieme a loro, a diventare la frontiera innovativa del Paese. E’ indubbio che ad oggi la Città metropolitana è la vera innovazione istituzionale e questo non deve preoccupare ma rappresentare un moltiplicatore di fattori positivi per il territorio. Così come è indubbia la necessità di una normativa univoca nei rapporti tra Città e Regioni, senza procedere a macchia di leopardo, così come è necessario un canale di dialogo autonomo e diretto con un dicastero importante come quello degli Affari regionali”. In definitiva l’auspicio finale del sindaco di Firenze è “mettere fine a discussioni basate sempre sulle emergenze, per andare verso una agenda chiara e condivisa che punti a rilanciare definitivamente le Città metropolitane e l’incontro di oggi rappresenta un primo e importante passo”. (ef) - da www.anci.it

Corso di formazione sul nuovo codice dei contratti pubblici

barbiero1L’Asfel organizza un corso di formazione di 4 giornate, il 28/29 giugno e 5/6 luglio 2016, sul nuovo codice dei contratti pubblici, d.lgs. n. 50/2016.


Il corso si terrà a Napoli all’Hotel Terminus, con la docenza del dott. Alberto Barbiero, consulente amministrativo gestionale in materia di appalti e servizi pubblici locali, formatore, consulente di enti locali, società partecipate e imprese, collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.

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